La guerra di repressione di Israele non è riuscita a fermare la crescità del movimento BDS per i diritti dei palestinesi
l 2016 sarà ricordato, tra l’altro, da palestinesi e sostenitori della libertà, giustizia e uguaglianza per i palestinesi, come l’anno in cui Israele ha condotto una guerra a tutto campo, contro il movimento internazionale a guida palestinese BDS per i diritti dei palestinesi nel disperato tentativo di annientarlo.
A questo proposito, il 2016 sarà ricordato anche come l’anno dello spettacolare fallimento di Israele, poiché il BDS è ulteriormente cresciuto nel mainstream e si è intensificato il suo impatto sul regime israeliano di occupazione, colonialismo e apartheid.
Nel 2016, Israele ha impegnato ingenti beni finanziari, intensificato lo spionaggio, impiegato una ben oliata macchina di propaganda e il cyber “sabotaggio” e, cosa più importante, condotto una guerra legale contro i difensori dei diritti umani e le reti BDS.
Frustrato per la diffusione del BDS in tutto l’Occidente, in America Latina, nel mondo arabo, nel Sudafrica e in parti dell’Asia, Israele ha sperato di fare leva con la sua enorme influenza sul Congresso degli Stati Uniti e sulle legislature statali, così come sui governi di Francia, Regno Unito e Canada, tra gli altri, per sopprimere il BDS. Israele ha cercato di stigmatizzare, demonizzare e in alcuni casi delegittimare il BDS dall’alto, dopo aver fallito nel tentativo di annientare il movimento al livello popolare globale e della società civile.
Nel corso di quest’anno, il BDS è diventato sempre più forte.
Grandi multinazionali, tra cui Orange e CRH, hanno posto fine al loro coinvolgimento in progetti israeliani che violano i diritti dei palestinesi. Ciò è avvenuto in seguito all’uscita da Israele di Veolia nel 2015, dopo che aveva perso gare di appalto per un valore di miliardi di dollari a causa di sette anni di campagne BDS.
Ancora quest’anno, decine di consigli comunali, soprattutto in Spagna, si sono dichiarati “zone libere dall’apartheid israeliana”, e importanti chiese negli Stati Uniti hanno disinvestito dalle banche israeliane o da aziende internazionali che sostengono l’occupazione.
Il BDS ha anche consolidato coalizioni intersettoriali con movimenti, tra gli altri, per la giustizia razziale, economica, di genere e climatica in tutto il mondo.
Un risultato eccezionale, degno di nota per il movimento BDS nel 2016, è stato il suo successo nel conquistare l’appoggio al diritto di boicottare Israele a sostegno dei diritti dei palestinesi secondo il diritto internazionale da parte dell’Unione Europea, dei governi di Svezia, Olanda e Irlanda, oltre che di Amnesty International, dell’American Civil Liberties Union, della Federazione internazionale dei diritti umani e di centinaia fra partiti politici, sindacati e movimenti sociali di tutto il mondo.
La logica di placare il regime israeliano di oppressione ha iniziato a cedere il passo alla logica della sostenuta pressione internazionale, che si è rivelata fondamentale nel porre fine all’apartheid in Sudafrica. Il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, per esempio, nella sua riunione di marzo ha preso la decisione di creare un database delle aziende israeliane e internazionali che sono complici o traggono profitti dal regime di occupazione di Israele. Questo notevole progresso ha fatto innervosire molte aziende a causa del loro coinvolgimento nelle gravi violazioni di Israele del diritto internazionale.
La seguente cronologia riassume alcuni delle indicazioni dirette e indirette più significative dell’impatto del BDS in vari settori.
Gennaio
- Orange si scinde dalla consociata in Israele in seguito a un’intensa campagna BDS in Egitto e in Francia.
- La Chiesa Metodista Unita disinveste da banche israeliane che finanziano l’occupazione.
- Centinaia di accademici in Brasile e in Italia si uniscono al boicottaggio accademico di Israele.
- La società irlandese CRH diventa l’ultima multinazionale a lasciare Israele.
Febbraio
- Il BDS arriva agli Oscar invitando i candidati a rinunciare al viaggio di propaganda israeliana.
- La società di sicurezza G4S perde un importante contratto in Colombia.
- In Spagna, la provincia di Cordoba si dichiara ‘Zona libera dall’Apartheid israeliana’ e approva la cooperazione con il movimento BDS.
- Il Consiglio palestinese delle organizzazioni per i diritti umani (PHROC) difende il diritto del BDS contro Israele in quanto protetto dal diritto internazionale.
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Marzo
- La Svezia diventa il primo stato europeo a riconoscere il diritto del BDS contro Israele.
- Organizzazioni, centri e gruppi di donne palestinesi invitano tutte le donne e le femministe di tutto il mondo, così come le organizzazioni e i collettivi di donne, ad aderire all’appello per il BDS.
- L’UNICEF in Giordania mette fine al contratto con la G4S.
- Il Sindacato dell’University College London vota per sostenere il BDS.
- G4S annuncia l’intenzione di uscire dal mercato israeliano, ma la campagna BDS continua.
- Decine di docenti della Columbia University (New York) chiedono di disinvestire dal sistema di soggiogazione di Israele.
Aprile
- Amnesty International sostiene i difensori dei diritti umani palestinesi impegnati nel BDS, condannando le minacce di danni fisici e privazione dei diritti fondamentali rivolte contro di loro da Israele
- La provincia brasiliana di Bahia annulla un accordo di cooperazione con Mekorot, compagnia idrica dell’apartheid israeliana.
- Gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Cile votano a larga maggioranza per il BDS.
- Alliance of Baptists (US) disinveste dalle aziende che traggono profitto dall’occupazione israeliana.
- UNOPS diventa la terza agenzia delle Nazioni Unite in Giordania a scaricare G4S.
- I partiti olandesi D66 e Sinistra verde chiedono sanzioni contro Israele.
- Il Consiglio studentesco dell’Università di Chicago vota decisamente a favore del disinvestimento dalle aziende che traggono profitto dalla violazione dei diritti umani di Israele.
Maggio
- Il gigante dell’abbigliamento sportivo Reebok cancella la scarpa da tennis che celebra “l’indipendenza” di Israele.
- I governi di Olanda e Irlanda difendono il diritto di boicottare Israele in virtù della libertà di parola e della libertà di associazione.
- Catholic Conference of Major Superiors of Men (US) chiede il boicottaggio degli insediamenti israeliani illegali.
- Il parlamento dell’Ontario (Canada) respinge la legge anti-BDS.
- La Settimana contro l’Apartheid israeliana 2016 è stata quella più partecipata ad oggi, con gruppi in più di 225 città e campus universitari che hanno assicurato la loro partecipazione. La crescita della Settimana contro l’Apartheid nei paesi dell’America Latina e in tutto il mondo arabo è particolarmente stimolante.
- La campagna BDS marocchina convince decine di proprietari di negozi a boicottare i datteri israeliani.
- I più grandi sindacati del Regno Unito sollecitano G4S perché cessi di trarre profitto dall’occupazione israeliana.
- Il Segretariato per i Diritti Umani della Federazione Uruguaiana di lavoratori nei servizi e nel commercio chiede il boicottaggio dei prodotti israeliani e, alle aziende in Uruguay, di spezzare i loro legami con l’apartheid di Israele.
- L’Unione degli studenti post-laurea della New York University, parte del sindacato United Auto Workers Local 2110, vota con un largo margine l’adesione al BDS. La Teaching Assistants’ Association (TAA/AFT Local 3220) presso l’Università del Wisconsin-Madison, il più antico sindacato degli studenti post-laurea negli Stati Uniti, vota con larga maggioranza per il disinvestimento dalle istituzioni statali israeliane e dalle aziende internazionali complici nelle violazioni dei diritti dei palestinesi.
- Il Listowel Writers’ Week Festival in Irlanda rifiuta un finanziamento dell’ambasciata israeliana a Dublino.
- L’unione degli studenti di una università canadese di Halifax vota per la cessione dei suoi investimenti nelle società che sostengono le violazioni israeliane dei diritti umani, tra cui Toyota, Caterpillar, Teva Pharmaceuticals e General Mills.
Giugno
- L’Istituto pubblico della Previdenza sociale del Kuwait (PIFSS) disinveste da G4S.
- La Federazione Internazionale dei Diritti Umani (FIDH) appoggia il diritto del BDS.
- 356 organizzazioni per i diritti umani, gruppi religiosi, sindacati e partiti politici europei chiedono all’UE di sostenere il loro diritto al boicottaggio.
- Negli Stati Uniti un’ampia coalizione di gruppi per i diritti civili, diritti umani e solidarietà per la Palestina, tra cui l’American Civil Liberties Union (ACLU), sostiene il diritto del BDS come una forma di libertà di parola costituzionalmente protetta.
- Il Consiglio municipale di Bondy, vicino a Parigi, adotta a stragrande maggioranza il boicottaggio dei prodotti delle colonie israeliane.
- Il Centro Sudafricano per lo studio della Violenza e della Riconciliazione si ritira dalla conferenza di studi sul genocidio tenutasi in Israele.
Luglio
- Socialista Internazionale, una massiccia coalizione dei partiti socialisti di più di 100 paesi, riconosce il BDS come un metodo efficace per combattere l’occupazione israeliana e la negazione dei diritti dei palestinesi.
- Pharrell Williams, dieci volte vincitore del Grammy Award, annulla un concerto a Tel Aviv senza dare spiegazioni.
- L’United Congregational Church of Southern Africa (UCCSA) adotta il BDS.
- Migliaia di accademici e intellettuali arabi nella regione del Golfo condannano la normalizzazione con il regime di Israele di oppressione e approvano il boicottaggio accademico e culturale contro di essa.
- L’Assemblea della Chiesa Presbiteriana USA vota per studiare l’appello del BDS e dialogare con gli autori, invitando il governo degli Stati Uniti a riconsiderare gli aiuti militari a Israele.
- Decine di membri del Parlamento europeo chiedono all’UE di proteggere il diritto di sostenere i diritti dei palestinesi attraverso una campagna di BDS.
- Un editoriale sul Los Angeles Times difende il diritto al boicottaggio come forma tutelata della libertà di parola.
- L’Assemblea Generale della chiease Unitarian Universalist approva il disinvestimento da società complici dell’apartheid israeliano.
- Attivisti sostenuti dai maggiori gruppi per i diritti civili sconfiggono la legislazione anti-BDS nel senato dello stato del Massachusetts.
- Il Consiglio dei Lavoratori USA sostiene il diritto del Sindacato dei lavoratori dell’United Electrical (UE) a sostenere il BDS.
- Il Partito dei Verdi del Canada sostiene il diritto del BDS e adotta misure BDS contro l’occupazione israeliana.
Agosto
- Il Movement for Black Lives negli Stati Uniti adotta misure BDS contro il regime di occupazione e apartheid di Israele.
- Il governo del Portogallo si ritira da un controverso progetto di formazione della polizia con la polizia israeliana.
- BDS lascia il segno alle Olimpiadi di Rio.
Settembre
- In Spagna decine di consigli comunali, tra cui Gran Canaria, Siviglia, Cordoba e Santa Eulària a Ibiza, si dichiararno “Zona franca dall’apartheid israeliano”.
- UK – il compositore Brian Eno si rifiuta di concedere in licenza la sua musica a qualsiasi gruppo che sia sponsorizzato dallo stato di Israele.
Ottobre
- L’Alto rappresentante dell’Unione europea, Federica Mogherini, dichiara il diritto del BDS dopo forti pressioni dal basso e dai deputati.
- Secondo i media israeliani Beyoncé annulla i concerti a Tel Aviv, senza collegare la decisione agli appelli dei palestinesi.
- La Confederazione Generale del Lavoro – Istituto nazionale per la ricerca agricola Francese (CGT-INRA) – adotta il BDS, nonostante la repressione dello stato contro il movimento.
- Il consiglio comunale di Ivry-sur-Seine, sobborgo di Parigi, vota a larga maggioranza di chiedere al governo francese di porre fine alla criminalizzazione del BDS e dell’attivismo in solidarietà con la Palestina e di vietare tutte le importazioni di beni dagli insediamenti israeliani.
- Derry City e Strabane District Council diventano il primo ente locale nell’Irlanda del Nord a far passare una mozione per boicottare le merci israeliane.
- Il consiglio studentesco della Portland State University vota (22 a 2) a favore del disinvestimento a sostegno dei diritti umani dei palestinesi.
Novembre
- Viene lanciata una settimana internazionale di azione a sostegno del boicottaggio di HP a causa del suo coinvolgimento nelle violazioni dei diritti umani di Israele, con 100 attività programmate in 100 città in sei continenti.
- Kamilla Seidler, chef di fama mondiale del ristorante Gustu in Bolivia, si ritira dal Round Tables Tour – evento di propaganda culinaria a Tel Aviv.
- Gli studenti dell’Università norvegese di Scienza e Tecnologia (NTNU) adottano una risoluzione contro una possibile collaborazione tra NTNU e università israeliane per la ricerca sul petrolio e gas.
- L’Unione studentesca dell’Università del Qatar adotta con una schiacciante maggioranza l’appello del BDS.
- I rappresentanti eletti a Trondheim, terza città più grande della Norvegia, votano per boicottare i beni e servizi provenienti dagli insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata.
- Il Dipartimento di stato degli Stati Uniti riconosce indirettamente il diritto di boicottare Israele in quanto materia inerente alla libertà di parola.
Fonte: Comitato nazionale palestinese per il BDS
Traduzione Simonetta Lambertini (Invictapalestina.org) e BDS Italia