Comunicato stampa
16 e 18 novembre 2024: SECONDA GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO TEVA
Sabato 16 e lunedì 18 novembre avranno luogo in diverse città azioni per la seconda mobilitazione nazionale per il boicottaggio della multinazionale farmaceutica israeliana TEVA promossa da Sanitari per Gaza e BDS Italia (vedi elenco delle iniziative sotto).
Perché questa campagna
BDS Italia e Sanitari per Gaza propongono di boicottare l’azienda TEVA, multinazionale farmaceutica israeliana specializzata nella produzione di farmaci generici ampiamente presenti anche in Italia, per protestare contro la sua complicità con le politiche oppressive e genocidarie dello Stato israeliano contro la popolazione palestinese. Una lettera aperta è stata inviata all’AD di Teva Italia.
COMPLICITÀ CON POLITICHE OPPRESSIVE
Israele da decenni occupa militarmente e illegalmente i Territori Palestinesi, inclusa Gerusalemme Est, opprimendo la popolazione e ostacolando l’economia locale con il sistema di “mercato vincolato”, con rigidissime limitazioni all’import/export palestinese e condizioni di favore per aziende israeliane o straniere. TEVA da anni opera nel mercato palestinese sfruttando questo regime vincolato (1).
COMPLICITÀ CON POLITICHE GENOCIDARIE
Lo Stato e l’esercito israeliano hanno prodotto negli ultimi mesi, a seguito dell’azione armata di gruppi palestinesi il 7 ottobre 2023, una pesantissima intensificazione dell’ultradecennale progetto di pulizia etnica della Palestina, in particolare nella Striscia di Gaza, violando tutte le norme del diritto umanitario internazionale, con un massacro sistematico della popolazione civile (più di 40.000 morti e quasi 100.000 feriti secondo l’agenzia ONU OCHA; numeri largamente sottostimati, secondo una stima dell’autorevole rivista The Lancet, perché trascurano i morti sotto le macerie e quelli per fame e malattie(2)) e la distruzione massiccia di ogni tipo di infrastruttura civile, in particolare del sistema sanitario, con distruzioni o danneggiamenti di ospedali e centri medici (non sono più operativi il 53% degli ospedali, e solo parzialmente operativi i rimanenti; non operativi il 70% dei centri medici gestiti dall’UNRWA, agenzia ONU per il sostegno ai rifugiati palestinesi) e con attacchi ad ambulanze e uccisione di circa 500 tra medici e paramedici (dati OCHA(3), 26 giugno 2024).
In questo contesto, TEVA ha espresso e ribadito solidarietà e sostegno materiale e morale alle forze di sicurezza israeliane(4). L’azienda non si è posta dubbi sulla compatibilità della distruzione del sistema sanitario a Gaza con il proprio codice etico, che afferma: “In Teva ci impegniamo a mettere le persone al centro di quello che facciamo […e a fornire] soluzioni di salute di qualità per permettere a milioni di persone in tutto il mondo di vivere giorni migliori e più sani”.
La Campagna TEVA? NO GRAZIE! invita CITTADINI, FARMACISTI E MEDICI a:
- NON ACQUISTARE, NON COMMERCIALIZZARE, NON PRESCRIVERE PRODOTTI di TEVA (e delle sue controllate DOROM, RATIOPHARM e CEPHALON) in tutti i casi in cui possano essere sostituiti, senza pregiudizio per la salute dei pazienti, da analoghi prodotti di altre marche;
- RENDERE NOTO il proprio dissenso spedendo messaggi di protesta alle rappresentanze TEVA in Italia (vedi cartolina elettronica sul sito BDS)
Link a comunicato, lettera ai cittadini, ai farmacisti e ai medici
Link a dossier, volantino e cartolina elettronica per scrivere a Teva
Per informazioni
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Alessandra Cangemi, 335 7745510 Filippo Bianchetti, 339 7354336
NOTE AL TESTO
(1)https://www.saluteinternazionale.info/2012/09/industria-farmaceutica-e-occupazione-israeliana-della-palestina-neo-colonialismo-allopera/
(2) Dati aggiornati al 4/7/2024 dal sito dell’agenzia OCHA dell’ONU, https://www.ochaopt.org/content/humanitarian-situation-update-187-gaza-strip provenienti dal Ministero della Salute di Gaza (MoH). Secondo una comunicazione pubblicata sulla rivista The Lancet, i dati di MoH sono una probabile sottostima dei dati reali, che potrebbero essere almeno cinque volte quelli accertati a causa della difficoltà nel raccogliere informazioni sulle vittime seppellite dalle macerie e non pervenute negli ospedali ed obitori, e perché trascurano le morti dovute a fame e malattie. Vedi “Counting the dead in Gaza: difficult but essential”, The Lancet, 5 Lug 2024, https://doi.org/10.1016/S0140-6736(24)01169-3 Vedi anche: “No evidence of inflated mortality reporting from the Gaza Ministry of Health”, The Lancet, 6 Gen 2024, Vol. 403, p.23-24, https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(24)01169-3/fulltext
(3) https://reliefweb.int/report/occupied-palestinian-territory/500-healthcare-workers-killed-during-israels-military-assault-gaza
(4) Dichiarazioni di TEVA riportate da vari giornali:
Standing with Israel: Teva Statement Regarding the Attacks on Israel and Israeli Civilians (tevapharm.com)
Support the Soul: 'Teva' campaign to strengthen mental resilience - The Jerusalem Post (jpost.com)
(5) Vedi la denuncia di Amnesty International: https://www.amnesty.it/apartheid-israeliano-contro-i-palestinesi/
e quella di Human Rights Watch: https://www.hrw.org/report/2021/04/27/threshold-crossed/israeli-authorities-and-crimes-apartheid-and-persecution#335
(6) Vedi il rapporto della Relatrice Speciale dell’ONU, Francesca Albanese, del marzo 2024:
https://unipd-centrodirittiumani.it/it/news/Rapporto-della-Relatrice-Speciale-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nei-territori-palestinesi-occupati-dal-1967-Francesca-Albanese-2022/6749
EVENTI GIORNATA NAZIONALE CAMPAGNA TEVA? NO GRAZIE! - 16 e 18/11/2024
❌ È tempo di agire: boicotta TEVA e le sue controllate!
Il prossimo 16 novembre unisciti a @BDS e @SanitariPerGaza nella seconda giornata nazionale di boicottaggio “TEVA? No Grazie!”. Fai sentire la tua voce contro questa violenza!
Ecco l’elenco delle piazze/luoghi dove potrai trovarci:
- Bergamo: Sabato 16 novembre dalle 15:00 alle 17:00 ospedale Papa Giovanni XXIII (Piazza OMS, 1).
- Bologna: Sabato 16 novembre dalle 10:30 alle 13:00 davanti alla Farmacia Comunale di Piazza Maggiore. Dalle ore 15:00 volantinaggio durante il corteo di solidarietà con la Palestina.
- Firenze: Sabato 16 novembre volantinaggio durante il corteo di solidarietà con la Palestina.
- Milano: Sabato 16 novembre dalle 13:00 alle 15:00 ingresso principale dell’Ospedale Niguarda (Piazza dell'Ospedale Maggiore, 3) e Lunedì 18 novembre dalle 13:00 alle 14:30 ingresso principale Ospedale Fatebenefratelli (Piazzale Principessa Clotilde).
- Imperia: Sabato 16 novembre dalle 17:00 banchetto informativo nell'incontro "la Nakba continua, la pulizia etnica non inizia il 7 ottobre" presso La Talpa e l'Orologio Via Argine Destro 625.
- Modena: Sabato 16 novembre dalle ore 14:00 alle ore 16:00 all’ingresso 1 dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico. Trovi la campagna “Teva? No Grazie” a Modena anche venerdì 15/11 alle ore 19 presso l’associazione “Nuova generazione”. Ogni giovedì, venerdì e sabato pomeriggio dalle 17:00 alle 19:00, all’interno del presidio permanente contro l’accordo
- Padova: Sabato 16 novembre, volantinaggio presso le farmacie del Centro città e consegna della lettera ai farmacisti.
- Roma: Lunedì 18 novembre dalle 12:00 alle 14:00 ingresso principale Ospedale San Camillo
- Varese: Sabato 16 novembre dalle 11:30 alle 14:30 ingresso principale dell'Ospedale di Circolo (via Guicciardini) - Lunedì 18 novembre dalle 9:00 alle 10:30 ingresso posteriore dell'Ospedale di Circolo (via Lazio).
Non stare a guardare, unisciti a noi!
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