LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Comunicati

Comunicati di BDS Italia, del Comitato nazionale palestinese per il BDS (BNC) e della Campagna palestinese per il boicottaggio accademic e culturale di Israele (PACBI)

pgftuComunicato stampa del BDS National Committee

25 Novembre 2009

In risposta alle presunte dichiarazioni di un funzionario del sindacato Palestinese sulle sue riserve circa la campagna della società civile Palestinese di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS), l'intero spettro del movimento sindacale Palestinese ha espresso il suo sostegno compatto al BDS National Committee1 (BNC) e alla campagna BDS mondiale contro Israele come forma efficace di resistenza alla sua occupazione militare, ai suoi crimini di guerra e alle sue politiche di Apartheid.

Il 12 Novembre, il Jewish Chronicle, un quotidiano inglese dichiaratamente sionista, ha riportato che il Segretario Generale della Palestinian General Federation of Trade Unions2 (PGFTU), Shaher Sa'ad, ha affermato davanti a una piccola delegazione di sindacalisti britannici che il PGFTU "ha così poco interesse nell'oggetto [del boicottaggio di Israele] che non ha mai discusso di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS)". Il capo della delegazione, Steve Scott, che è il direttore della Trade Union Friends of Israel3 (TUFI), una lobby Israeliana all'interno del movimento sindacale, viene citato nello stesso articolo dicendo "la sola area in cui il PGFTU ha sostenuto una politica di boicottaggio riguardava gli insediamenti in Cisgiordania. Ma anche in quel caso ci si preoccupava del fatto che il boicottaggio potesse fare più male che bene ai 30,000 Palestinesi ci lavorano".

Meeting nazionale della campagna di
Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per la Palestina
Pisa, c/o Rebeldia, 3-4 ottobre 2009

Noi organizzazioni italiane riunite a Pisa nel meeting nazionale del 3-4 ottobre 2009, abbiamo aderito alla campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni su Israele per il rispetto della legalità internazionale, dei diritti umani e del diritto del popolo palestinese alla vita, alla terra, al ritorno e alla libertà. Ci impegniamo a diffondere consapevolezza in Italia sulla campagna e sui fatti relativi al regime israeliano di apartheid, colonialismo e occupazione. Sottoscriviamo il documento di Bilbao compilato nell'ottobre 2008 da organizzazioni Palestinesi, Spagnole, Europee ed Israeliane progressiste, che riconosce nella campagna BDS una modalità necessaria per concretizzare la solidarietà ai Palestinesi e promuovere una pace giusta in Medioriente, e attribuisce la leadership della campagna alla società civile palestinese.