Mentre le iniziative dal basso del BDS conquistano l'appoggio popolare, i rappresentati politici canadesi approvano una mozione che condanna il movimento.
di Amanda Edmonton
Il 22 febbraio l'associazione degli studenti dell'università McGill (SSMU) ha votato 512 contro 357 per appoggiare il movimento BDS.
Così facendo l'SSMU ha accolto l'appello della Rete d'Azione BDS della McGill agli studenti perché appoggino gli sforzi affinché la McGill "non abbia più rapporti con le imprese che sfruttano le violazioni dei diritti umani dei palestinesi."
Lo scorso anno due mozioni simili presentate dalla Rete d'Azione BDS sono state rispettivamente rinviata e bocciata.
Il consiglio direttivo degli studenti della McGill ora si unisce a quelli delle università York, Carleton e Concordia nell'appoggio al movimento BDS.
Ma il giorno successivo, 23 febbraio, i membri del parlamento canadese hanno approvato una mozione che condanna il movimento BDS e ogni organizzazione e persona che lo appoggi.
Questa legge, proposta dal partito Conservatore e appoggiata dal partito Liberale, è passata con 229 voti contro 51.
La mozione contro il BDS stabilisce che "poiché il Canada e Israele condividono una lunga storia di amicizia e di relazioni economiche e diplomatiche, il parlamento rifiuta il movimento per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (BDS), che promuove la demonizzazione e delegittimazione dello Stato di Israele, ed esorta il governo a condannare qualunque tentativo da parte di organizzazioni, gruppi o individui canadesi di promuovere il movimento BDS sia in patria che all'estero.
Il consiglio nazionale sulle relazioni arabo-canadesi ha affermato in un comunicato stampa che la mozione anti-BDS "viola lo spirito della libertà di parola, un diritto sancito dallo Statuto dei Diritti e delle Libertà del Canada." Il consiglio incoraggia anche i canadesi a "ritornare alla lodevole storia del loro Paese insieme ai movimenti BDS e alla relazione di lunga data con i principi democratici canadesi."
In risposta al voto del parlamento, Canadians for Justice and Peace in the Middle East (CJPME) [organizzazione canadese per la giustizia in Medio Oriente, ndtr.] ha lanciato una campagna denominata "Avanti, Provaci, Condannami". La pagina Facebook del gruppo afferma: "Vediamo se (il primo ministro Justin Trudeau) tiene fede alle sue parole e condanna migliaia di noi difensori dei diritti umani."
La petizione recita: "Noi sottoscritti chiediamo al governo canadese di essere individualmente condannati per le nostre idee, parole ed azioni per promuovere il BDS, se ciò è corretto."
La scorsa settimana il CJPME ha anche iniziato una campagna di distribuzione di biglietti adesivi con un messaggio di avvertimento "Boicotta Israele". L'organizzazione spedirà gratuitamente gli adesivi a tutti i canadesi che lo vorranno , in modo che gli attivisti possano andare nel loro negozio ed etichettare i prodotti israeliani.
Fonte: Alternative Information Center
Traduzione di BDS Italia