La Campagna contro il commercio delle armi condanna ‘l’attacco alla democrazia locale’, mentre le nuove linee guide affermano che i consigli municipali non possono indire campagne di politica estera

Le autorità locali britannici devono fronteggiare nuove restrizioni del potere di disinvestire o interrompere i rapporti commerciali con organizzazioni o paesi i cui comportamenti sono considerati contrari all’etica.

Il Department for Communities and Local Government (DCLG) ha confermato che sta redigendo nuove linee guida per impedire alle autorità locali di intraprendere campagne di “boicottaggio e sanzioni”.

Si prevede che le direttive, la cui pubblicazione è attesa per gli inizi del nuovo anno, stabiliranno che le politiche di appalto e investimento delle autorità locali devono essere coerenti con la politica estera del governo britannico.

“I consigli non devono servirsi delle politiche in materia di pensioni e appalti per perseguire i propri obiettivi di boicottaggio e sanzioni contro nazioni estere,” ha dichiarato un portavoce del DCLG.

“Stiamo inasprendo le regole per garantire che gli interessi dei contribuenti e della Gran Bretagna siano tutelati.”

L’Independent di domenica ha riferito che quel provvedimento potrebbe impedire alle autorità locali di rifiutarsi di intrattenere rapporti commerciali con imprese implicate nel commercio di armi, combustibili fossili, prodotti del tabacco, e con insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata; potrebbe inoltre impedire alle autorità locali di escludere tali imprese dai portafogli dei propri fondi pensionistici.

Andrew Smith della Campagna contro il Commercio delle Armi (Campaign Against Arms Trade) ha dichiarato che si tratta di un “attacco diretto contro la democrazia locale”, destinato ad avere conseguenze di vasta portata per tutti i gruppi impegnati in campagne di boicottaggio e sanzioni.

“I fondi pubblici dovrebbero venire utilizzati per il bene pubblico, non per sostenere attività distruttive, come il commercio delle armi, che lucrano dalla guerra”, ha dichiarato Andrew Smith domenica all’Independent.

“Il governo sottolinea costantemente l’importanza delle entità locali, ma questo è un attacco diretto alla democrazia e al potere decisionale locali.”

“Per il momento gli effetti potrebbero concentrarsi sulle imprese del settore degli armamenti e su Israele, ma se le si lasciassero andare avanti, queste misure  potrebbero arrivare a colpire quasi tutti i gruppi impegnati in campagne di boicottaggio e sanzioni.”

Fonte: The Guardian

Traduzione di BDS Italia