La legislatura Newyorkese si sta muovendo per approvare una legge che escluderebbe il finanziamento statale ai gruppi accademici che hanno preso parte ufficialmente al boicottaggio degli istituti di istruzione superiore in Israele. L'iniziativa, che la scorsa settimana è passata al Senato dello stato di New York, è attualmente in attesa dinanzi all'Assemblea dello Stato di New York. Dovrebbe essere bocciata dai legislatori, o, se si dimostrassero inetti, il governatore Andrew Cuomo dovrebbe porre il veto.

Il disegno di legge è stato introdotto dopo che l'American Studies Association, un'organizzazione di studiosi, nel mese di dicembre ha adottato una risoluzione a sostegno di un appello dei palestinesi al boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane. Il gruppo ha dichiarato che avrebbe rifiutato collaborazioni formali con le istituzioni accademiche israeliane o con studiosi che rappresentano le istituzioni o il governo israeliano fino a quando "Israele cessi di violare i diritti umani e il diritto internazionale." Il boicottaggio non si applica ai singoli studiosi israeliani impegnati in scambi ordinari.

La risoluzione ha causato polemiche perché riflette un crescente sostegno per il movimento di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni palestinese, mentre palestinesi e israeliani si avvicinano ad un punto critico negli sforzi di pace mediati dagli Usa. Si prevede che gli Stati Uniti rivelino presto un nuovo quadro per un accordo di pace che era in fase di negoziato per mesi.

Il disegno di legge di New York è una risposta sconsiderata alla risoluzione American Studies Association e calpesterebbe le libertà accademiche e raggelerebbe la libertà di parola e il dissenso. Gli accademici sono giustamente preoccupati che imporrerà una prova politica sui docenti in cerca di sostegno universitario per incontri di ricerca e per i viaggi. Secondo l'Associazione americana di docenti universitari, che si oppone al boicottaggio dell'associazione e alla normativa di ritorsione, c'è già una reazione, compreso in Georgia, dove un gruppo ebraico ha compilato una "lista nera politica" di professori e studenti laureati che hanno sostenuto il boicottaggio.

Un sostegno reale per Israele può essere dimostrato attraverso la promozione di un dibattito onesto sul quadro di pace e incoraggiando israeliani e palestinesi a fare un sincero sforzo per stringere un accordo duraturo per la soluzione a due stati.

Fonte: New York Times