LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

La Coalizione We Divest si unisce ai lavoratori, agli ambientalisti e alle organizzazioni che lottano per mettere le corporazioni davanti alle proprie responsabilità nel congratularsi con il gigante dei fondi pensioni TIAA-CREF per aver rimosso il pacchetto azionario di Veolia Environment Sa (VIE:EN Paris) dal suo paniere Social Choice Funds. A Luglio 2013, il sito web di TIAA-CREF mostrava un investimento del suo Social Choice Funds di oltre 1,2 milioni di $ in azioni Veolia. Oggi ne mostra zero. TIAA-CREF detiene ancora però azioni Veolia nei suoi fondi normali.

Lincoln Pain, professionista di pianificazioni finanziarie garantite specializzatosi per più di 27 anni nel campo degli investimenti socialmente responsabili, ha affermato: “Alcuni di noi della comunità degli investimenti socialmente responsabili si stanno ponendo questa domanda: ha senso possedere azioni di una corporazione che viola il diritto internazionale in Palestina e che commette così tanti abusi ambientali?”

Il rabbino Alissa Wise, Direttrice della Campagne di Jewish Voice for Peace e Coordinatrice Nazionale di We Divest ha detto: “TIAA-CREF ha preso la giusta decisione. Veolia non può davvero considerarsi socialmente responsabile viste le sue famigerate politiche contro la classe operaia, la privatizzazione di risorse pubbliche, le disastrose politiche ambientali, e il continuo rifornimento di servizi alle colonie illegali israeliane nei Territori Palestinesi Occupati.”

Matt Ohloff, organizzatore di Food & Water Watch ha detto: “Come più grande operatore privato di sistemi idrici e fognari degli Stati Uniti, Veolia Water North America ha un’atroce storia alle spalle, ed è stata cacciata via da sei differenti città e paesi statunitensi solo nello scorso anno. La privatizzazione dell’acqua non è socialmente responsabile, né lo è Veolia.”

Dalit Baum, Direttore del Programma Mediorientale dell’ American Friends Service Committee (AFSC) afferma che “non è una coincidenza che Veolia abbia una storia così misera sui problemi sociali ed ambientali, date le sue violazioni dei diritto umanitario internazionale in Palestina. La complicità delle multinazionali in progetti illegali in tali aree di conflitto riflette le loro scadenti governance e le politiche di risk management, ed è spesso relazionata ad altri abusi. Queste compagnie non hanno spazio in qualsiasi paniere d’investimento socialmente responsabile.”

Veolia è stata bersaglio di campagne di boicottaggio e disinvestimento a livello mondiale da parte degli attivisti solidali con la Palestina. Veolia, fino a poco tempo fa, gestiva linee bus nei Territori Palestinesi segregati, finchè non ha interrotto le sue attività a causa dell’intensa pressione internazionale.[1] Comunque sia, Veolia continua a mantenere il suo controverso supporto alle colonie illegali israeliane. Lo scorso anno, un report delle Nazioni Unite ha avvertito che la collaborazione con Veolia o con compagnie simili in Cisgiordania potrebbe causare un  “danno all’immagine pubblica della compagnia partner ed avere un impatto sulle decisioni degli azionisti sul prezzo delle azioni, e potrebbe portare i dipendenti ad essere ritenuti penalmente responsabile per le violazioni dei diritti [umani, ndt].

A seguito delle campagne pubbliche portate avanti in 4 diversi continenti, Veolia ha perso o non si è vista rinnovare contratti per un totale di più di 18 miliardi di $ in tutto il mondo. Lo scorso mese, un coalizione eterogenea composta da attivisti per i lavoratori, per l’ambiente, per i diritti dei palestinesi e per la giustizia sociale a St. Louis, Missouri, ha forzato la multinazionale francese a ritirarsi dalla gara d’appalto per l’assegnazione del contratto riguardante la gestione dell’acqua della città. [2]. A Boston, Massachusetts, una vasta coalizione composta da varie realtà sta lottando contro le strategie antisindacaliste di Veolia, da quando la compagnia ha rilevato un contratto per la gestione delle linee bus scolastiche. Nell’area della Baia di San Francisco, Veolia è conosciuta per il ruolo che hanno i suoi avvocati nell'opposizione ai sindacati BART, e molti hanno protestato contro le scadenti politiche lavorative dei suoi sub-appaltatori. Le altre campagne contro Veolia che hanno avuto luogo a Sonoma County CA [3];Los Angeles, CA; Seattle, WACalifornia statewideBoston, MABaltimore, MDWashington, DC; hanno aiutato a portare alla luce le controverse politiche della multinazionale francese.

Cosa dicono sulla decisione di TIAA-CREF riguardante Veolia:

Steve Tamari, St. Louis Dump Veolia Coalition
“Come cliente TIAA-CREF e come palestinese-americano, sono appagato dall’apprendere che Veolia non fa più parte del fondo Social Choice di TIAA-CREF. Gli affari di Veolia non si possono definire socialmente responsabili, e TIAA-CREF ha preso una saggia decisione nel disinvestire dalla società. E’ una conferma dello straordinario lavoro delle comunità progressiste del mondo nell’esporre il vero volto di Veolia.”

Erin McNally-Diaz, Corporate Accountability International
"La decisione di TIAA-CREF di rimuovere Veolia Environnement SA dal paniere del suo fondo Social Choice è un chiaro segnale che il comportamento deprecabile di questa compagnia privata negli Stati Uniti e nel mondo ha creato un significante rischio e un peso per gli investitori. Quest’ultimo fatto non dovrebbe essere una sorpresa per Veolia, una compagnia che ha una storia passata di mancati impegni, rialzo delle tariffe, abusi sui lavoratori ed interruzione dei servizi per chi non fosse in grado di pagare – il tutto nel nome del profitto,” ha detto Erin McNally-Diaz, direttore della compagna Acqua pubblica funziona! di Corporate Accountability International. "Nel tentativo di ampliare il mercato della privatizzazione dell’acqua negli Stati Uniti, Veolia si è rivelata usare le stesse pratiche di interferenze politiche e di accordi presi sottobanco che l’hanno portata a guadagnarsi la sua pessima reputazione nelle comunità di tutto il mondo. Applaudiamo alla coalizione che ha organizzato la campagna portata avanti riguardante questo problema per il loro lavoro che ha portato gli abusi di Veolia alla luce e all’attenzione dei fondi pensione socialmente responsabili. Elogiamo TIAA-CREF per aver preso l’importante decisione di dissociare il proprio fondo Social Choice da questa pericolosa multinazione ed invitiamo tutti gli altri fondi socialmente responsabili a fare lo stesso.”

USW Local 8751, Comitato per la Difesa di Boston School Bus 5
“Il Comitato per la Difesa di Boston School Bus 5 è felice che TIAA-CREF e altri fondi stiano disinvestendo i loro capitali da Veolia Corporation. Veolia è impegnata in politiche anti sindacati molto pericolose qui a Boston e la coalizione della nostra comunità supporta il lavoro della coalizione We Divest.”

Marcela Olivera, Coordinatrice di La Red VIDA: Vigilancia Interamericana para la Defensa y Derecho al Agua
“Negli anni ’90, molti servizi di acqua pubblica vennero privatizzati, specialmente in America Latina, Asia ed Africa, sotto la pressione di istituzioni finanziarie come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, e i loro governi liberali che fungevano da “assicuratori”. Veolia e il suo partner francese, Suez, erano i più grandi beneficiari di tutto questo e divennero i più grandi fallimenti: la maggior parte delle loro attività globali fallirono nel fornire acqua alle persone, fallirono nel raggiungere i loro obiettivi di espansione; incrementarono i prezzi delle tariffe oltre a quello che la gente poteva realmente permettersi; pretesero costose  imposte che impedirono l’accesso alle risorse idriche ai più poveri; licenziarono lavoratori nel nome del profitto. Il risultato è stata la mobilitazione delle persone contro queste pratiche, mobilitazione che è risultata a sua volta nella rescissione di molti contratti. Ma Veolia e Suez non hanno solo fallito nel fornire acqua alle persone nei paesi esteri, hanno fallito anche nel loro paese d’origine, dove hanno avuto il controllo dei servizi idrici fin dal tardo 19esimo secolo. Più di 40 municipalità e comunità francesi si sono riprese il controllo dei propri servizi idrici nell’ultimo decennio e la lista dei paesi che hanno riportato pubblico il servizio dell’acqua nel mondo è in continua crescita.”

Stop Veolia Seattle
“Siamo entusiasti dell’impatto che questo successo avrà sui movimenti e le comunità del mondo. Dalla giustizia per i servizi dell’acqua, alla giustizia in Palestina, alla giustizia per i lavoratori, dall’America Latina all’India, alle Filippine ed oltre, celebriamo il potenziale di questa vittoria. A Seattle stiamo lavorando non solo per la rescissione del contratto di Veolia con Metro Access, ma anche per unire le comunità che lottano per i diritti dei lavoritori, dei disabili, dei salari, dell’acqua pulita e del trasporto sicuro e poco costoso. Ci uniamo insieme per porre fine alle pratiche di privatizzazione e sfruttamento dei lavoratori di Veolia.”

Coalizione di Boston per i Diritti dei Palestinesi, per conto di 16 gruppi della Transit Accountability Coalition/Derail Veolia.
“Come cittadini di Boston ricordiamo bene le violenti proteste contro la linea di bus scolastici e l’ emblematica fotografia che ha shockato molti americani, rendendoli coscienti che il razzismo e la discriminazione non sono solo confinati negli Stati Uniti meridionali. Veolia, una compagnia che solo recentemente ha svenduto le proprie line bus segregazioniste nella Cisgiordania occupata, ha provato essere suscettibile alla pressione. Ci sono molte cose per cui sono chiamati a rispondere in Palestina, e anche qui in Massachusetts, dove sono i primi ad avere interessi in un conglomerato di insider-trading che ha virtualmente privatizzato la quinta più grande rete ferroviaria per pendolari del paese, portando a un grosso calo di utenza, pesanti multe da parte dell’ OSHA per i suoi abusi sui lavoratori, e il furto di decine di milioni di dollari dei contribuenti del Commonwealth.”

Autista (che preferisce rimanere anonimo) di MV Paratransit, azienda sub-appaltata di Veolia a San Francisco
"Veolia è una multinazionale molto pericolosa. Veolia sta dietro a tutti i contratti di privatizzazione dei trasporti della Bay Area, oltre che alle politiche anti-sindacati del trasporto pubblico."

 

 

[1] http://www.bdsitalia.org/index.php/ultime-notizie-sulbds/886-veolia-vendita-linee-bus-afimikim

[2] http://www.bdsitalia.org/index.php/ultime-notizie-sulbds/964-vittoria-attivisti-coalizione-dump-veolia-st-luois

[3] http://www.bdsitalia.org/index.php/ultime-notizie-sulbds/934-lettera-risposta-dichiarazioni-diffamanti-veolia

 

 

Fonte: wedivest.org

Traduzione: BDS Italia