Più di 285 organizzazioni, coalizioni o gruppi di base hanno già firmato la lettera della società civile globale che chiede all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) di riattivare il Comitato speciale contro l'apartheid (SCAA) e di unirsi per porre fine all'apartheid del 21° secolo, ovunque si verifichi.
Lanciata dalle organizzazioni della società civile palestinese riunite nel Movimento Palestinese Anti-Apartheid e sostenuta a livello internazionale da leader politici, diplomatici, personalità culturali, organizzazioni e persone di coscienza, questa iniziativa globale contro l'apartheid è diretta ad attivare i meccanismi delle Nazioni Unite per indagare e smantellare il regime di apartheid di Israele.
La lettera è stata pubblicata il 18 luglio, in occasione del Nelson Mandela International Day.
In Italia 50 organizzazioni hanno già firmato, inclusi molti Spazi Liberi dall'Apartheid Israeliana #SPLAI.
Trovate l'elenco aggiornato dei firmatari da tutto il mondo, classificati per regione e paesi, sul sito web del movimento anti-apartheid.
Ringraziando tutte le organizzazioni che hanno già firmato, chiediamo a organizzazioni sindacali, per i diritti umani, religiose, per la giustizia ambientale, per la giustizia di genere, contro la guerra e la militarizzazione, collettivi studenteschi, ecc.) di:
- sottoscrivere la lettera a questo link: https://antiapartheid.limesurvey.net/784756
- condividere l'appello alla firma tra le loro reti nazionali e internazionali (su Facebook, Twitter, WhatsApp, https://antiapartheidmovement.net/en/home-slider/view/global-civil-society-against-apartheid/17">Email)
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La lettera in italiano:
LA SOCIETÀ CIVILE GLOBALE CONTRO L’APARTHEID
Un’iniziativa del Movimento Palestinese Anti-Apartheid
https://antiapartheidmovement.net/
"Sappiamo molto bene che la nostra libertà è incompleta senza la libertà dei palestinesi".
-- Nelson Mandela
Decenni di mobilitazione da parte del popolo palestinese, insieme al recente sostegno della società civile globale, delle organizzazioni internazionali per i diritti umani, degli esperti delle Nazioni Unite, dei capi di stato, dei parlamentari e dei diplomatici, hanno chiarito che l'apartheid non è solo una piaga del passato, ma una minaccia ancora persistente che richiede un'azione urgente.
Prove inconfutabili ed analisi inequivocabili da tutti questi ambienti dimostrano che Israele sta perpetrando il crimine di apartheid, un crimine contro l'umanità, contro il popolo palestinese.
Sotto l'attuale governo, il più apertamente di estrema destra, razzista, fondamentalista, sessista, omofobo e corrotto nella storia dello stato israeliano, la violenza decennale e l' oppressione del colonialismo di insediamento contro i nativi palestinesi sta assumendo forme sempre più brutali.
È ora che i popoli di tutto il mondo si uniscano e che le Nazioni Unite agiscano con urgenza. L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) deve riattivare i meccanismi per porre fine definitivamente al crimine di apartheid e fare in modo che Israele sia ritenuto responsabile per averlo perpetrato.
Pertanto, chiediamo agli Stati membri di fare un primo passo in occasione della prossima Assemblea Generale e di riattivare il Comitato speciale contro l'apartheid.
Il riconoscimento dell'apartheid come crimine contro l'umanità e la significativa solidarietà globale con la lotta del popolo sul territorio - espressa soprattutto ponendo fine ai legami di complicità con l’apartheid da parte di stati, aziende e istituzioni - hanno aperto la strada alla libertà e alla democrazia per la popolazione dell'Africa meridionale e alla loro lotta che ancora continua contro le disuguaglianze economiche. Lo smantellamento dell'apartheid in Sudafrica è oggi una pietra miliare vitale nella lotta globale contro il razzismo, la discriminazione e l'oppressione coloniale, che rimane però "incompleta", come ha detto Mandela, senza l’abolizione totale dell'apartheid nel resto del mondo, a partire dalla Palestina.
Il Comitato speciale contro l'apartheid dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha già svolto un ruolo fondamentale nella lotta globale contro il razzismo, monitorando e denunciando le politiche di apartheid e creando procedure ai sensi del diritto internazionale per sopprimere e punire questo crimine contro l'umanità. È tempo che l'UNGA si assuma la responsabilità di rilanciare questo Comitato speciale e si unisca per porre fine all'apartheid del 21° secolo, ovunque si verifichi.
#UNinvestigateapartheid