Brevi resoconti degli incontri con Angela Davis a Roma e a Bologna.
ROMA
Angela Davis ha tenuto una conferenza all’Università Roma Tre il 14 marzo dal titolo “Il significato della supremazia bianca oggi”.
L’incontro si è tenuto nell’aula magna (300 posti) strapiena con persone in piedi e sedute per terra. Il suo ingresso è stato un momento da rock star, con applausi, standing ovation e urla entusiaste.
Il suo discorso è stato molto ampio, toccando i nessi tra capitalismo e razzismo, i sistemi di oppressione e il razzismo strutturale, l’industria della carcerizzazione e la violenza dello stato, e la necessità di unire le lotte. Ha parlato più volte della Palestina e dei movimenti antirazzisti negli USA che riconoscono il razzismo inerente nel colonialismo di insediamento di Israele. Ha parlato del sostegno dei movimenti antirazzisti alla campagna per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) contro Israele e ha detto che oggi in questi movimenti la Palestina gioca il ruolo centrale che il Sudafrica giocò negli anni 80.
Angela Davis ha anche sollevato il caso Pappe, in cui la stessa Roma Tre aveva negato gli spazi l’anno scorso allo storico israeliano, chiedendo al pubblico, “Ho capito che ci sono stati dei problemi con questa università per una conferenza con Ilan Pappe, è così?” Alla quale il pubblico ha gridato, “Sì!” Ha poi detto che gli spazi per il dibattito devono essere garantiti.
Toccherà agli attivisti far valere questo suo appello.
BOLOGNA
Angela Davis è stata protagonista di due appuntamenti organizzati dall'Università di Bologna.
Il 15 marzo, alle 17, in Aula V della Scuola di Lettere e Beni Culturali in Via Zamboni n. 38, ha dialogato con gli studenti in un incontro dal titolo "Academic research and activism: a dialogue with graduate students". L'aula era stracolma di attivisti dei collettivi studenteschi e di vari movimenti, incluso quelli LGBTQ e di solidarietà con i migranti e con la Palestina/BDS. Angela ha risposto direttamente alle domande poste dal pubblico. Un docente firmatario dell'appello Stop Technion ha posto una domanda sul boicottaggio accademico e sulle restrizioni imposte dalle autorità accademiche di alcune università agli eventi della IAW 2016, su pressione dell'ambasciata israeliana e dei gruppi filo-israeliani. Ovviamente Angela ha esplicitato il suo sostegno al boicottaggio accademico e condannato le restrizioni. Angela ha chiesto quale fosse la situazione del movimento di boicottaggio accademico nelle università italiane e ha incoraggiato gli attivisti a sviluppare un lavoro costante per coinvolgere i docenti e gli studenti ricordando l'esperienza nelle università USA dove sono stati ottenuti successi significativi con l'adesione al BDS di importanti associazioni di accademici e ricercatori, grazie anche all'impegno di gruppi ebraici per i diritti dei palestinesi, come Jewish Voice for Peace, e alla capacità di collegarsi con altre lotte, come quella contro il razzismo (Black Lives Matter). Un tema centrale negli interventi di Angela nel corso dell'incontro è stato quello della necessità di costruire alleanze ed allargare consenso e partecipazione nelle lotte.
Il 16 marzo, alle 16.30, nell'aula Prodi del Dipartimento Storia Culture Civiltà, ha pronunciato la Lectio magistralis "The Meaning of White Supremacy Today". Anche in questo caso aula strapiena con collegamento in streaming con altre due aule del dipartimento altrettanto sitipate di gente. Nel corso della lezione la lotta per i diritti dei palestinesi è stata citata numerose volte. La registrazione dell'incontro è disponibile a questo link: https://www.radioradicale.it/scheda/469835/the-meaning-of-white-supremacy-today