LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Israele è convinta che l'Unione Europea stia preparandosi a imporre dure sanzioni contro le colonie costruite sulla terra palestinese occupata. I funzionari che hanno visitato di recente le cancellerie estere europee e l'UE a Bruxelles hanno affermato che le sanzioni entreranno in vigore il prossimo mese dopo le elezioni politiche generali in Israele.

Secondo il  sito israeliano Walla, questi funzionari affermano che il provvedimento europeo porrà l'accento “sull'illegalità delle colonie in base al diritto internazionale” senza prendere in considerazione le argomentazioni di Israele. Non vi sarà distinzione tra colonie situate all'interno di blocchi di colonie e colonie poste al di fuori. Tutte sono considerate illegali dal diritto internazionale.

I funzionari hanno riferito ai media che “l'approccio adottato dall'UE si fonda sull'  approfondimento e sulla messa in evidenza dell'assoluta distinzione tra Israele all'interno della Linea Verde ( l'armistizio del 1949) e Israele al di là della Linea Verde “Stanno parlando di sanzioni contro le società che operano oltre il confine (nella Cisgiordania occupata), di sostegno alle iniziative giudiziarie palestinesi nei confronti delle colonie e di un rilancio della proposta del riconoscimento dello Stato di Palestina” attraverso il Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

 

L'inizio dei provvedimenti in Europa avverrà dopo le elezioni, hanno proseguito, dopo la formazione di un governo israeliano di destra, quando sarebbe più facile per loro portare avanti queste iniziative.

“Questa mossa non è stata intrapresa da funzionari di secondo livello , ma piuttosto da tutti gli Stati Europei che sono coinvolti in questa iniziativa e che hanno dato il via libera per procedere; tutto ciò è stato controllato da tutti i funzionari più importanti di Bruxelles.

Secondo i funzionari israeliani è chiaro che le imminenti elezioni israeliane hanno avuto l'effetto di rimandare le sanzioni, prima di tutto perché l'UE non vuole che sembri una sua interferenza sul processo elettorale “Alcuni Stati europei sperano anche che i negoziati con i palestinesi riprenderanno dopo le elezioni, ma ora, dal momento che un simile scenario appare poco probabile,  stanno pensando di mettere in atto le loro misure contro le colonie”.

Fonte: Middle East Monitor

Traduzione di BDS Italia