Lettera di BDS Italia inviata al presidente di RE/MAX Italia sulla vendita di immobili nelle colonie israeliane
Partecipa alla settimana internazionale di azione contro RE/MAX, dal 29 novembre al 5 dicembre:
» Scarica la lettera per consegnarla direttamente alle agenzie nella tua oppure spedirla via mail. È possibile individuare le agenzie e inviare mail dal sito di RE/MAX.
» Organizza un'azione preso un'agenzia RE/MAX.
» Invia la lettera al Presidente del Consiglio di Amministrazione di Remax International.
Comunica le azioni in programma o intraprese a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Gentile Presidente di RE/MAX Italia Dario Castiglia,
Conosciamo RE/MAX come azienda leader nel mercato immobiliare, con una presenza in oltre 90 paesi che vanta più di 7.000 uffici e 100.000 agenti. Con il suo status di azienda leader, RE/MAX è in una posizione unica per agire come un leader morale, dando un esempio di pratiche commerciali etiche a livello mondiale.
Le scriviamo per portare alla sua attenzione il fatto che alcune attività del gruppo RE/MAX violano i diritti umani fondamentali. Attraverso il contratto che il gruppo ha con RE/MAX Israele, la vostra azienda sta promuovendo e facendo profitti dalla vendita di case negli insediamenti illegali nella Cisgiordania occupata. Queste vendite sono in diretta violazione del diritto internazionale.
RE/MAX Israele ha una presenza di rilievo nel mercato immobiliare israeliano, e si autoproclama "il numero uno in Israele". Ancora più preoccupante, RE/MAX Israele è anche il leader nella vendita di terreni nei Territori palestinesi della Cisgiordania a coloni israeliani - terreni illegalmente acquisiti secondo il diritto internazionale. Secondo WhoProfits, RE/MAX Israele gestisce una sede nella colonia illegale di Ma'ale Adumim nella Cisgiordania. Inoltre, RE/MAX Israele vende immobili in tutti i principali insediamenti, compresi: Adam, Beit Arye, Beit El, Giva'at Ze'ev, Ma'ale Adumin, Oranit, Salit, Sha'arei Tikva, and Zufin.
Come risultato, RE/MAX Israele sta direttamente contribuendo all'oppressione del popolo palestinese sotto occupazione israeliana. A causa della stessa occupazione israeliana il 40% dei palestinesi di Gaza sono disoccupati e l'80% di quelli che vivono nelle zone della Cisgiordania sotto il controllo diretto di Israele non hanno una regolare fornitura di alimenti. Queste condizioni terribili esistevano già prima dei più recenti attacchi da parte di Israele, che hanno ucciso oltre 2.100 palestinesi, tra cui più di 580 bambini, e causato la distruzione di oltre 28.000 case nella Striscia di Gaza.
Come persone di coscienza troviamo aberrante che un leader del settore come RE/MAX possa trarre profitto dalla vendita di immobili in insediamenti illegali che sono stati condannati dalla comunità internazionale. Come presidente di RE/MAX Italia, le chiediamo di usare la sua posizione all'interno di RE/MAX Europa, dalla quale dipende RE/MAX Israele, per fermare la vendita di immobili negli insediamenti israeliani. Potete dimostrare il vostro impegno per pratiche commerciali etiche a livello mondiale, mettendo fine alla vendite illegali e immorali di RE/MAX Israele.
BDS Italia
Per approfondimenti:
http://bdsitalia.org/index.php/ultime-notizie-sulbds/1604-remax
http://whoprofits.org/company/remax-israel-impact-property-developers