LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Le esportazioni di merci prodotte negli insediamenti illegali israeliani sono diminuite significativamente, come hanno rivelato statistiche ufficiali. Le merci dirette verso l’Unione Europea sono le più colpite da questo andamento, dato che l’UE continua ad attivarsi per il boicottaggio degli insediamenti. Funzionari israeliani descrivono la situazione come “disastrosa” per le colonie costruite su terra palestinese occupata. Il boicottaggio economico, sociale, accademico e finanziario degli insediamenti-colonie sta crescendo in tutto il mondo.

L’Istituto Israeliano per le Esportazioni e l’Ufficio Centrale di Statistica hanno rivelato Venerdì alcuni dati che indicano come il calo durante i primi 4 mesi del 2014 è stato del 35% superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, spingendo il governo israeliano ad offrire supporto finanziario agli insediamenti e ai loro investitori. Secondo il Ministro delle Finanze israeliano, Yair Lapid, all’inizio di quest’anno, il costo annuale per l’economia era di quasi 20 miliardi di $ e di circa 10.000 posti di lavoro persi.

Venerdì, l’agenzia stampa Walla e il quotidiano Yedioth Aharonoth hanno riportato che i governi spagnolo ed italiano hanno avvertito i loro cittadini dall’intraprendere attività affaristiche con gli insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata, Gerusalemme Est e le Alture del Golan. Ciò a seguito di un avviso simile emesso dal governo francese.

Un ricercatore per gli affari israeliani, Khaled Alalami, ha affermato che l’economia israeliana ha visto un sostanziale declino durante gli scorsi mesi nei campi del potere d’acquisto, costo della vita, commercio estero e perfino nel deficit della bilancia commerciale. Solo le statistiche sulla disoccupazione sono rimaste invariate.

 

 

 

Fonte: middleeastmonitor.com

Traduzione: BDS Italia