La federazione di 1.900 organizzazioni LGBTQIA+ in 160 paesi e territori ha votato all’unanimità in vista della sua Conferenza mondiale a Città del Capo, riconoscendo “l’esperienza storica di apartheid e colonialismo in Sud Africa”.
La Campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele (PACBI) accoglie con favore la notizia che l’Associazione internazionale lesbica, gay, bisessuale, trans e intersessuale (ILGA) ha rimosso l’offerta di ospitare la sua prossima conferenza mondiale nella Tel Aviv dell'apartheid e ha sospeso l’organizzazione israeliana complice Aguda.
Il consiglio dell'ILGA, una federazione di 1.900 organizzazioni LGBTQIA+ in 160 paesi e territori, ha votato all'unanimità a favore della rimozione dell'offerta di Aguda dal voto alla Conferenza mondiale 2024 a Città del Capo, in Sudafrica, che si svolgerà dall'11 al 15 novembre.
L’annuncio della proposta da parte di Aguda di ospitare la Conferenza mondiale dell’ILGA a Tel Aviv mentre Israele commette un genocidio contro 2,3 milioni di palestinesi a Gaza, intensifica con violenza l'apartheid su tutti i palestinesi e massacra popolazioni in Libano, ha provocato una condanna su larga scala tra le organizzazioni che fanno parte dell’ILGA e i membr* del consiglio.
L’ex segretaria generale dell’ILGA, Phumi Mtetwa, si è ritirata come relatrice principale nella conferenza di quest’anno sull’offerta, dicendo: “L’apartheid è apartheid, e non c’è spazio per la negoziazione o la tolleranza, specialmente non all’interno del movimento LGBTQIA+”. I membri del consiglio di amministrazione dell’ILGA hanno espresso la loro opposizione, condannando la proposta che “prova palesemente a mascherare (#pinkwash) crimini di guerra che non rappresentano il nostro movimento fortemente opposto a qualsiasi tipo di oppressione”.
L'ILGA ha inoltre votato per sospendere Aguda al fine di verificare se è conforme alla costituzione dell'ILGA. Il processo di verifica dell’ILGA non potrà giungere ad altre conclusioni che quelle di espellere Aguda e tutte le organizzazioni complici dei crimini di Israele.
L'organizzazione israeliana Aguda ha una storia di "pinkwashing" (ripulitura attraverso la promozione LGBTQIA+, NdT) dei crimini di Israele, al punto di definire l’esercito israeliano come “una delle organizzazioni più progressiste in Israele” in termini di accettazione LGBTQIA+ durante il genocidio per mano di Israele. Promuove attività negli insediamenti israeliani illegali nella Cisgiordania palestinese occupata.
L'ILGA si è scusata per la rabbia e il danno arrecati alle sue comunità, riconoscendo “l’esperienza storica relativa all’apartheid e al colonialismo in Sud Africa: anche la possibilità di votare su una tale offerta nel loro paese d’origine sarebbe stata in contrasto con l’inequivocabile solidarietà con il popolo palestinese”.
Ringraziamo le molte organizzazioni sudafricane e tutti i membri dell’ILGA che hanno immediatamente visto l’offerta di Aguda per quello che era, un tentativo di nascondere i crimini di guerra, i crimini contro l’umanità e il genocidio per mano di Israele, e ha spinto l'ILGA a fare meglio.
Fonte: Campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele (PACBI)
Traduzione di BDS Italia