Sabato sera gli attivisti Amsterdam hanno fatto una fantastica azione in occasione di un evento israeliano di whitewashing promosso come "Israele = Cultura", il primo mini-festival teatrale israeliano di Amsterdam, "tre giorni di presentazione della ricca e vivace cultura teatrale di Israele."

Il Teatro Spot On vedeva la partecipazione anche della stella del teatro Lia Koenig, nominata “la prima donna del teatro israeliano,” e l’evento veniva definito come un "punto di partenza per lo scambio di idee e collaborazione tra i responsabili del teatro olandese e israeliano di partenza, che crescerà di anno in anno."

Attivisti olandesi sono riusciti a entrare all’evento dopo l’acquisto dei biglietti. Si sono girato un video di sé stessi prima e dopo la forte azione, dall’inizio in cui gridavano "BOICOTTA ISRAELE". Come mostra il video, gli attivisti sono stati “aggrediti dalla sicurezza e dal pubblico, quindi non hanno potuto filmarsi durante l’azione.” Il video non mostra l'arresto di uno di loro, Abulkasim Al-Jaberi. In totale 9 persone sono state arrestate, ma 8 sono già state rilasciate. Al-Jaberi è rimasto in custodia.

Qualcuno all’interno del teatro ha filmato la loro protesta (video sotto). Molto rumorosa e molto efficace.

Per coloro che dubitano del fatto di whitewashing [occultamento dei crimini israeliani, ndt], leggete quanto hanno scritto sulla loro pagina Facebook: “Partecipato per sostenere Israele e le idee positive che rappresenta. Noi celebriamo la vita, l’umanità, la creatività,” accanto ad una foto di Koenig, l’iconica attrice israeliana.

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Citando un contatto in Amsterdam:

Porteremo alla luce quanto successo, prenderemo anche di mira l’istituzione culturale che ha sponsorizzato l’evento: il anche il targeting l'istituzione culturale che ha sponsorizzato l'evento: il Prins Bernard Cultuurfonds [Fondo culturale]. Ieri il fondo ha reagito alla critica affermando la loro decisione non ha nulla a che fare con la politica. Un classico. Non hanno ovviamente visto la pagina Facebook dell’evento e gli altri sponsor: l’Ambasciata Israeliana ed ElAl. Faremo in modo che questo non accada mai più.

Ecco il video dell'azione all'interno dell’evento:

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: mondoweiss.net

Traduzione: BDS Italia