A causa della situazione a Gaza, il film festival di Bristol ha rifiutato il finanziamento dell’Ambasciata israeliana per coprire i costi di viaggio di due registi israeliani.
Un portavoce del festival Encounters ha affermato che la decisione è stata presa per mantenere “uno status politico neutrale.”
Yoav Homung e Niv Shpigel sono previsti presenziare alle proiezioni dei loro film, Deserted e Load, il prossimo mese.
La decisione è stata criticata dai membri della comunità ebraica della città.
Un comunicato sul sito internet del festival afferma che l’Ambasciata di Israele sceglie di pagare i costi di viaggio dei registi attraverso il finanziamento del festival.
“Considerando i flussi di finanziamento del festival di quest'anno, è stata presa la decisione di rifiutare l'offerta di sostegno finanziario dell'Ambasciata di Israele a copertura dei costi dei i suoi registi israeliani per viaggiare al festival, al fine di mantenere lo status politico neutro del festival,” recita la nota.
“Grande disappunto”
Un portavoce ha affermato che i registi potrebbero ancora presenziare al festival con finanziamenti provenienti da altre parti.
Alex Schlesinger, Presidente della Congregazione Ebraica di Bristol, ha detto che la decisione [del festival, ndt] è stata una “grande delusione.”
“Sembra fare eco a quanto è successo a Londra ed Edimburgo [dove sono stati rifiutati altri fondi da parte del governo israeliano].”
“Ciò ci dice che la folla in strada controlla davvero quello che succede nei festival cinematografici ed artistici.”
“E’ particolarmente deludente che il Direttore [del festival, ndt] abbia detto che i registi avrebbero potuto partecipare a titolo personale, non come rappresentanti dello Stato ebraico.”
Ma Kamel Hawwash, vice presidente della Palestine Solidarity Campaign, ha affermato che il festival ha sostenuto un “boicottaggio culturale.”
Hawwash ha detto: “La Palestine Solidarity Campaign sostiene e promuove attivamente l’appello del 2005 dalla società civile palestinese per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni di Israele fino a quando non avrà soddisfatto le condizioni di questo appello.”
“Questo include il boicottaggio culturale, in particolare quando Israele finanzia gruppi e individui per far percepire Israele positivamente, al fine di ricevere finanziamenti.”
L'Ambasciata di Israele è stata contattata per un commento.
Il festival si terrà dal 16 al 21 Settembre.
Fonte: bbc.com
Traduzione: BDS Italia