Il Premio Lifetime Organizational War Abolisher 2022 sarà assegnato al Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali (CALP) e all’Unione Sindacale di Base Lavoro Privato (USB) in riconoscimento del blocco delle spedizioni di armi da parte dei lavoratori portuali italiani, che hanno bloccato le spedizioni verso alcuni guerre degli ultimi anni.
Registrati per seguire la premiazione con traduzione in italiano, il 5 settembre alle ore 20
I War Abolisher Awards, ora al loro secondo anno, sono creati da World BEYOND War, un’organizzazione globale che consegnerà quattro premi in una cerimonia online il 5 settembre a organizzazioni e individui provenienti da Stati Uniti, Italia, Inghilterra, e Nuova Zelanda.
Un evento di presentazione e accettazione online, con le osservazioni dei rappresentanti di tutti e quattro i vincitori del premio 2022, si svolgerà il 5 settembre alle 8:00 a Honolulu, alle 11:00 a Seattle, alle 13:00. a Città del Messico, alle 14 a New York, alle 19:00 a Londra, alle 20:00 a Roma, alle 21 a Mosca, 22:30 a Teheran e alle 6 del mattino successivo (6 settembre) ad Auckland. L’evento è aperto al pubblico e prevede l’interpretazione in italiano e inglese.
CALP è stata costituita da circa 25 lavoratori del Porto di Genova nel 2011, attualmente tutti iscritti nel sindacato USB. Dal 2019 sta lavorando alla chiusura dei porti italiani alle spedizioni di armi e per gran parte dell’anno passato ha organizzato piani per uno sciopero internazionale contro le spedizioni di armi nei porti di tutto il mondo.
Nel 2019, i lavoratori della CALP hanno rifiutato di consentire a una nave di partire da Genova con armi diretta all’Arabia Saudita e alla sua guerra contro lo Yemen.
Nel 2020 hanno bloccato una nave che trasportava armi destinate alla guerra in Siria.
Nel 2021 la CALP ha comunicato con gli operatori USB a Livorno di bloccare un carico di armi in Israele per i suoi assalti alla popolazione di Gaza.
Nel 2022 gli operai USB di Pisa hanno bloccato le armi destinate alla guerra in Ucraina.
Sempre nel 2022 il CALP ha bloccato, temporaneamente, un’altra nave armata saudita a Genova.
Per CALP questa è una questione morale. Hanno detto che non vogliono essere complici dei massacri. Sono stati lodati e invitati a parlare dall’attuale Papa.
Hanno anche avanzato la causa come questione di sicurezza, sostenendo alle autorità portuali che è pericoloso consentire alle navi piene di armi, comprese quelle sconosciute, di entrare nei porti dei centri urbani.
Hanno anche affermato che si tratta di una questione legale. Non solo i contenuti pericolosi delle spedizioni di armi non sono identificati come altri materiali pericolosi, ma è illegale spedire armi in guerra ai sensi della legge italiana 185, articolo 6, del 1990, e una violazione della Costituzione italiana, articolo 11.
Ironia della sorte, quando la CALP ha iniziato a sostenere l’illegalità delle spedizioni di armi, la polizia di Genova si è presentata per perquisire il loro ufficio e l’abitazione a 5 più organici al CALP e del loro portavoce.
CALP ha stretto alleanze con altri lavoratori e ha incluso il pubblico e le celebrità nelle sue azioni. I lavoratori portuali hanno collaborato con gruppi studenteschi e gruppi pacifisti di ogni tipo. Hanno portato la loro causa legale al Parlamento europeo. E hanno organizzato conferenze internazionali per costruire un attacco globale contro le spedizioni di armi.
CALP è su Telegram, Facebook, e Instagram.
Questo piccolo gruppo di lavoratori in un porto sta facendo una grande differenza a Genova, in Italia e nel mondo. World BEYOND War è entusiasta di onorarli e incoraggia tutti ad ascoltare la loro storia e a porre loro domande il 5 settembre.
A ritirare il premio e a parlare per CALP e USB il 5 settembre sarà il portavoce di CALP Josè Nivoi. Nivoi è nato a Genova nel 1985, lavora in porto da circa 15 anni ed è attivo nei sindacati da circa 9 anni, sindacalista a tempo pieno da circa 2 anni.
World BEYOND War è un movimento globale non violento, fondato nel 2014, per porre fine alla guerra e stabilire una pace giusta e sostenibile. Lo scopo dei premi è quello di onorare e incoraggiare il sostegno a coloro che lavorano per abolire l’istituzione della guerra stessa. Con il Premio Nobel per la pace e altre istituzioni nominalmente incentrate sulla pace che onorano così frequentemente altre buone cause o, di fatto, scommesse di guerra, World BEYOND War intende che i suoi premi vadano a educatori o attivisti che promuovono intenzionalmente ed efficacemente la causa dell’abolizione della guerra, realizzando riduzioni nella produzione bellica, nei preparativi bellici o nella cultura di guerra. World BEYOND War ha ricevuto centinaia di nomination impressionanti. Il World BEYOND War Board, con l’assistenza del suo Advisory Board, ha effettuato le selezioni.
I vincitori sono onorati per il loro lavoro a sostegno diretto di uno o più dei tre segmenti della strategia di World BEYOND War per ridurre ed eliminare la guerra, come delineato nel libro A Global Security System, An Alternative to War. Sono: smilitarizzare la sicurezza, gestire i conflitti senza violenza, e costruire una cultura di pace.
Fonte: World BEYOND War