Di David Cronin

L'Unione Europea ha furtivamente collaborato per almeno sei anni con l’industria nucleare di Israele.

Un documento interno che ho recentemente ottenuto afferma che un accordo su “rilevanti iniziative congiunte e di cooperazione per un uso pacifico dell’energia nucleare” fu siglato nel 2008 tra Unione Europea ed Israele. “Questo è un documento riservato che non deve essere reso pubblico,” recita il documento.

Il documento (pubblicato qui sotto) è stato redatto prima della visita in Israele dell’Ottobre 2013 di Antonio Tajani, allora membro italiano della Commissione Europea.

Non è difficile capire perchè l’Ue desideri mantenere questo documento di cooperazione “riservato.” L’accordo fu siglato con la Commissione sull’Energia Atomica di Israele – l’ente che gestisce il reattore di Dimona, dove le armi nucleari di Israele sono state sviluppate.

Israele ha introdotto le armi nucleari nel Medio Oriente, e si è rifiutato di firmato il Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT). Si è anche rifiutato di concedere il permesso ad ispettori internazionali di ispezione tutte le sue attività nucleari.

Nel 2006, Ehud Olmert, allora Primo Ministro di Israele, ammise che Israele possedeva armi nucleari. Nel 1999, l’Agenzia di Intelligence per la Difesa degli Stati Uniti ha stimato che Israele possedesse tra le 60 e le 80 testate nucleari.

 

Ipocrisia

Questi fatti mettono Israele in una categoria molto diversa rispetto all’Iran, apparentemente una delle più grandi minacce alla pace nel mondo.

Diversamente da Israele, l’Iran non possiede armi nucleari. Nel 2007, il Consiglio di Intelligence Nazionale – un gruppo di consiglio del Presidente degli Stati Uniti – disse di avere “molta sicurezza” nel fatto che l’Iran avesse fermato lo proprio programmi di sviluppo bellico pochi anni prima.

Nonostante l’esplicita dichiarazione, sia l’Unione Europe anche gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni punitive all’Iran (dopo che alcune sanzioni erano state alleggerite, l’America ha imposto nuove restrizioni sugli affari con l’Iran la scorsa settimana). La narrativa ufficiale dietro queste sanzioni è che si debba fare tutto il possibile per evitare che l’Iran si doti in un’arma nucleare.

Tuttavia, l’Unione Europea è felice di cooperare con Israele, un paese che ha armi nucleare per davvero. Può darsi che i funzionari di Bruxelles non vogliano che l’attenzione sia attirata su questa ipocrisia?

 

Collegamenti militari

Ho chiesto al Joint Research Centre (JRC) dell’Unione Europea – che ha il compito di attuare l’accordo “riservato” – perchè stia cooperando con Israele, una ben conosciuta minaccia per la pace nel mondo. Un portavoce del JRC ha provato a presentare questa “collaborazione scientifica” come benigna.

Secondo il portavoce, la ricerca con Israele riguarda “l’applicazione in campo medico di radionuclidi, protezione dalle radiazioni, nonché la sicurezza nucleare relativa alla rilevazione e identificazione dei materiali nucleari e radioattivi.” “E non copre eventuali attività connesse al riprocessamento e all’arricchimento.”

Ho chiesto al portavoce se fosse stata fornita qualche garanzia sul fatto che Israele non usi i frutti della sua ricerca con l'Unione per scopi militari. Come mi aspettavo, non ho ricevuto una risposta a questa domanda.

Quando ho chiesto quanto era stato speso per la cooperazione nucleare con Israele, il JRC ha avuto da dire solamente che la ricerca in questione “non è finanziata congiuntamente, poichè ciascuna istituzione copre le proprie attività connesse.”

Oltre a supervisionare lo sviluppo di armi nucleari, la Commissione sull’Energia Atomica di Israele ha forti legami con l'industria delle armi convenzionali.

Oltre a Dimona, la Commissione gestisce anche il centro di ricerca di Soreq. Il sito web di Soreq afferma che sviluppa equipaggiamenti per applicazioni di “sicurezza nazionale” – un eufemismo per indicare la tecnologia e le armi di sorveglianza. Quando ai giornalisti è stato concesso un tour guidato di questo centro, gli scienziati che vi lavorano si sono vantati di aver inventato i laser di puntamento per i cecchini.

Anche il JRC — il servizio scientifico della Commissione europea – ha collaborato più direttamente con l’industria bellica di Israele.

Nel Dicembre 2010, si era unito alla Elbit, l’azienda di armi israeliana, per ciò che si chiamava “una campagna di rilevazione di piccole imbarcazioni”, ad Haifa. L’obiettivo di questa esercitazione era esaminare come i droni potessero essere utilizzati per la sorveglianza marittima, principalmente per fermare l’ingresso in Europa di coloro che chiedevano asilo politico. 

Elbit è uno dei rifornitori leader di aerei da guerra dell’esercito israeliano. Ciò significa che sta fornendo alcune degli strumenti chiave che Israele ha utilizzato per portare morte e distruzione a Gaza quest’estate (e nei precedenti attacchi). Prendendo parte all’esercitazione per la “rilevazione di imbarcazioni”, l’UE ha palesato il suo desiderio di schierare gli strumenti di strage di massa di Israele contro coloro che cercano rifugio.

 

Greenwashing

Sebbene l’Unione Europea abbia tentato di mantenere la ricerca nucleare “riservata,” ha apertamente celebrato forme di cooperazione con Israele più appetibili.

José Manuel Barroso, capo uscente della Commissione europea, ha posato per foto con Benjamin Netanyahu, quando i due hanno approvato un accordo di cooperazione sull’energia e l’acqua nel 2012. Il JRC ha cercato di promuovere tale accordo come di stampo ecologico, sottolineando come riguardasse il risparmio energetico e le risorse rinnovabili.

Gli attivisti ambientali hanno un nome per queste strategie volte a far apparire un cattivo come un amico della natura: "greenwashing."

Cooperazione in materia di energia “pulita” offre scarso conforto alla gente di Gaza, la cui sola centrale elettrica è stata bombardato da Israele questa estate. Né va dimenticato che Israele ha attaccato un centro per bambini autistici che aveva pannelli solari sul tetto. Questo per quanto riguarda l'impegno di Israele nell’energia rinnovabile.

Israele è uno stato canaglia dotato di armi nucleari. Sono sicuro che molte persone oneste inorredirebbero all’apprendere che l'Unione Europea coopera con quelle stesse agenzie che hanno sviluppato le armi nucleari di Israele – anche se questa cooperazione è “discreta.”

 

Qui il documento in inglese.

 

 

 

 

 

 

Fonte: electronicintifada.net

Traduzione: BDS Italia