Car* insegnanti e docenti,
se state pensando di usare la “Carta del Docente” per acquistare un nuovo computer, tablet o stampante, vi chiediamo di non lasciare che la vostra scelta sostenga l’apartheid e l’oppressione. Vi chiediamo di non acquistare prodotti della Hewlett Packard (HP).
Oltre ad essere tra i più grandi fornitori all’industria bellica statunitense, HP fornisce un sostegno tecnologico al governo e all’esercito di Israele nelle violazioni dei diritti umani dei palestinesi, tra cui il diritto all’istruzione.
HP ha sviluppato sistemi biometrici installati ai checkpoint militari israeliani nella Cisgiordania occupata, che impediscono i movimenti, tra gli altri, di insegnanti, docenti e studenti palestinesi mentre cercano di raggiungere la scuola o l’università.
HP fornisce sistemi informatici all’esercito israeliano, che solo nel più recente attacco su Gaza ha ucciso oltre 2,200 palestinesi, in maggioranza civili, un quarto dei quali bambini, e ha danneggiato oltre 200 scuole. L’esercito israeliano inoltre compie regolarmente raid e chiusure di scuole e università palestinesi.
HP ha anche contratti per forniture informatiche con le prigioni israeliane, dove sono detenuti i prigionieri politici palestinesi, anche minori, spesso senza capi d'accusa e soggetti a torture.
Per questi motivi è un atto una campagna internazionale di boicottaggio di HP promossa dalla società civile in vari paesi, tra cui l'Italia, volta a convincere HP a ritirarsi dal fare affari con l'occupazione israeliana. Campagne simili hanno contribuito alla fine del regime di apartheid in Sudafrica.
In Italia hanno aderito alla campagna Pax Christi e Rete Ebrei contro l'occupazione, il Forum italiano dei movimenti per l'acqua, il fumettista Zerocalcare, il Centro Studi Sereno Regis, l'ONG Un ponte per…, i sindacato USB e Cobas, tra gli altri. Nel mondo tantissime organizzazioni, tra cui molti consigli e sindacati studenteschi, hanno votato per il boicottaggio e il disinvestimento da HP. (vedi un riassunto delle misure contro HP)
Vi chiediamo, quindi, di sostenere i diritti umani e, in particolare, il diritto all’istruzione in Palestina, unendovi alla campagna #IoNonComproHP fino a quando la Hewlett Packard non porrà fine alla sua complicità con l'occupazione israeliana e all’oppressione dei palestinesi.
Per maggiori informazioni sulla campagna: https://bdsitalia.org/hp
Firmate l’appello internazionale: http://bit.ly/2leXyF2
Campagna #IoNonComproHP
BDS Italia