La leadership palestinese del BDS accoglie l’adesione dei movimenti colombiani al BDS e invita ad incrementare la solidarietà tra i due popoli e a raddoppiare i nostri sforzi per la realizzazione ora di un embargo di Israele.

Il Comitato Nazionale Palestinese per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BNC), la più grande coalizione della società civile palestinese a guida del movimento globale BDS, accoglie la decisione dei maggiori movimenti sociali, organizzazioni e sindacati in Colombia di aderire al movimento BDS. Esprimiamo anche la nostra solidarietà al popolo colombiano e chiediamo ai sostenitori di tutto il mondo di intensificare la solidarietà internazionale con la lotta per i diritti umani e la giustizia sociale in Colombia. Oggi più che mai, la solidarietà reciproca tra i nostri popoli è essenziale.

Sfortunatamente, secondo Amnesty International, dopo un anno dall’accordo di pace tra il Governo colombiano e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc), continuano a crescere, in Colombia, omicidi, attacchi e minacce contro i difensori dei diritti umani e i leader popolari. I contadini, i neri, i sindacalisti e gli indigeni sono i gruppi più colpiti da queste gravi violazioni dei diritti umani. Il segretario generale aggiunto dell'ONU per i diritti umani ha recentemente sollecitato il governo colombiano ad affrontare l'impunità per le violazioni dei diritti umani e a fermare l'uccisione di difensori dei diritti umani e di leader popolari.

Noi, palestinesi, comprendiamo cosa significhi vivere in una realtà in cui espulsioni, uccisioni, arresti, espropriazione della terra e persecuzioni politiche costituiscono aspetti della realtà quotidiana. Dopotutto, il regime israeliano di apartheid, colonialismo e occupazione da parte dei coloni ci opprime e con tali pratiche mette a dura prova la nostra esistenza da sette decenni. Tuttavia, comprendiamo anche l'importanza di non mollare e di sostenersi a vicenda. La nostra lotta per la giustizia, l'uguaglianza e la libertà è profondamente connessa con altre lotte in tutto il mondo, come la ricerca della pace e dei diritti umani del popolo colombiano.

Il fatto che le politiche di Israele siano anche state esportate per opprimere altri, come i nostri fratelli e sorelle in Colombia, rafforza solo il nostro impegno per la solidarietà e il sostegno reciproci. Durante la recente visita del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Bogotá, il presidente colombiano Santos ha sottolineato l'impegno del governo a continuare e a rafforzare la cooperazione tra i due stati nel settore militare e della "sicurezza", il che significa ulteriori importazioni da parte della Colombia di brutali metodi e tecnologie militari israeliane, sviluppate e testate nelle guerre israeliane di aggressione, assedio e repressione del popolo palestinese.

Uno studio israeliano ha previsto che l'Accordo di libero scambio recentemente ratificato tra Israele e Colombia potrebbe incrementare del 28,7% le importazioni della Colombia di armi, munizioni e relative tecnologie israeliane.  L'accordo di libero scambio trarrà beneficio anche dall'importazione di tecnologie agricole israeliane non sostenibili, compresi sistemi israeliani di apartheid riguardanti l’uso dell'acqua, che favoriranno l'acquisizione delle terre agricole da parte di società e faciliteranno la privatizzazione dell'acqua in Colombia.

Israele è stato un partner storico di dittature militari, squadroni della morte e violatori dei diritti umani in America Latina, in particolare, in Colombia. I legami militari sono iniziati negli anni '80 e hanno visto numerose ditte di sicurezza israeliane addestrare forze militari e paramilitari colombiane. Come ha dichiarato un alto funzionario della difesa colombiano: "In Colombia i metodi israeliani per combattere il terrore sono duplicati." L'orribile numero di morti e violazioni dei diritti umani perpetrate in Colombia non lasciano dubbi sull'urgente necessità di tagliare ora i legami militari con Israele.

Dato che Israele è uno degli attori chiave dell’attuale sistema globalizzato di oppressione, il movimento BDS non è solo uno strumento efficace e strategico per esercitare pressioni su Israele per il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani palestinesi, è anche un modo per combattere il militarismo, il razzismo e le violazioni dei diritti umani a livello internazionale.

Come popolo che condivide con il popolo colombiano una lotta pluridecennale per il rispetto dei diritti umani fondamentali e una pace giusta, sosteniamo fermamente i movimenti progressisti colombiani nell'opporsi più liberamente che mai all'importazione della guerra e delle tecnologie repressive israeliane.

In un momento storico così importante, tutti abbiamo bisogno di stare insieme per rendere possibile una giusta pace e fermare qualsiasi attore che tragga profitto dai conflitti armati e dalla repressione in corso. Ci impegniamo a rafforzare la nostra solidarietà con il popolo colombiano nella sua ricerca di una pace giusta e raddoppiamo i nostri sforzi per attuare ora un embargo militare su Israele.

Fonte: Comitato Nazionale Palestinese per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BNC)

Traduzione BDS Italia