Oltre 60.000 firmatari, tra cui Premi Nobel, celebrità e organizzazioni religiose chiedono l’embargo militare per Israele in vista della Conferenza dei donatori per Gaza
Mentre i donatori internazionali si preparano a riunirsi al Cairo il 12 ottobre in occasione della conferenza per la ricostruzione di Gaza, a seguito delle devastazioni arrecate da Israele durante i 51 giorni di aggressione della scorsa estate, il Comitato Nazionale Palestinese per il Disinvestimento, Sanzioni e Boicottaggio (BNC) ha consegnato una petizione, firmata da oltre 60.000 persone, tra cui premi Nobel, artisti e intellettuali, al Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon. La petizione invita le Nazioni Unite e i governi di tutto il mondo ad adottare misure immediate per attuare un embargo militare globale e giuridicamente vincolante per Israele, misura simile a quella imposta al Sudafrica durante il periodo dell'apartheid.
La petizione mette in evidenza la complicità di Stati Uniti, Unione Europea e altri paesi nella politica criminale di Israele contro il popolo palestinese. Tale complicità è realizzata con la stipula di accordi commerciali militari blindati con Israele. Nella petizione si afferma: "Con l'importazione e l'esportazione di armi da e verso Israele e le facilitazioni concesse per lo sviluppo di tecnologia militare israeliana, i governi stanno inviando a tutti gli effetti un chiaro messaggio di approvazione nei confronti dell’aggressione militare israeliana, dei crimini di guerra perpetrati da Israele e dei possibili crimini contro l'umanità."
Mahmoud Nawajaa, il coordinatore generale del Comitato Nazionale Palestinese (BNC), ha dichiarato: "Il recente brutale attacco israeliano contro la Striscia di Gaza, che ha ucciso più di 2.100 palestinesi, la maggior parte dei quali civili, tra cui 501 bambini, non poteva essere effettuato senza l’impunità e gli aiuti militari forniti a Israele dalla Comunità internazionale. "
"Nel corso della Conferenza dei donatori per la ricostruzione del 12 ottobre, vogliamo ricordare ai governi la loro complicità nelle violazioni israeliane del Diritto internazionale e la loro responsabilità legale e morale nei confronti della situazione palestinese", ha aggiunto Nawajaa. "I governi di tutto il mondo non possono fornire a Israele il materiale militare che utilizza per distruggere la vita dei palestinesi e, allo stesso tempo, affermare di sostenere i diritti dei palestinesi. E 'il momento per i leader mondiali di usare i loro soldi in modo coerente alle loro dichiarazioni e sostenere gli sforzi non violenti dei palestinesi, come quelli per difendersi e proteggere i loro diritti.
Tra i firmatari della pertizione, ci sono i Premi Nobel Arcivescovo emerito Desmond Tutu, Adolfo Peres Esquivel, Jody Williams, Mairead Maguire, Rigoberta Menchú e Betty Williams; intellettuali e accademici come Noam Chomsky, Rashid Khalidi, Judith Butler, Ilan Pappé e David Palumbo-Liu; artisti e autori come Alice Walker e Michael Ondaatje, musicisti come Roger Waters, Brian Eno e Boots Riley, registi come Mira Nair, Mike Leigh, Ken Loach e John Pilger; organizzazioni religiose come American Jews for a Just Peace, Baptist Peace Fellowship of North America, Episcopal Peace Fellowship’s Palestine Israel Network, Israel/Palestine Mission Network of the Presbyterian Church (USA), il Palestinian Christian Alliance for Peace, il Presbyterian Peace Fellowship, il Quaker Palestine Israel Network e la United Church of Christ Palestine Israel Network.
La richiesta di un embargo sulle armi contro Israele è supportato anche da organizzazioni per i diritti umani, come Amnesty International.
Il Comitato nazionale palestinese (BNC) è attualmente l'organismo di coordinamento per le iniziative di boicottaggio e disinvestimento globali in maggiore espansione tra i sindacati, le organizzazioni religiose, i gruppi della società civile e del mondo accademico e gli operatori culturali. La richiesta è di boicottare, disinvestire e porre sanzioni contro Israele fino a quando Israele non terminerà la sua occupazione e colonizzazione della Palestina.
La petizione è stata presentata per conto del BNC da tre organizzazioni con sede negli USA che si occupano di diritti umani: Adalah-NY: Campagna di New York per il boicottaggio di Israele, Jewish Voice for Peace, e CODEPINK, Donne per la Pace.
Per maggiori informazioni sulla petizione, visitare il sito: http://www.bdsmovement.net/stoparmingisrael.
Fonte: BDS Movement
Traduzione di BDS Firenze