Le esibizioni di Nick Cave a Tel Aviv e le sue recenti affermazioni sono un regalo propagandistico all'apartheid israeliano.
Tradendo i suoi valori progressisti, Nick Cave suonerà a Tel Aviv non tenendo presente che il suo concerto aiuterà a nascondere con un evento artistico decenni di oppressione sui palestinesi da parte di Israele. Dimentico dell'assedio israeliano verso i due milioni di palestinesi a Gaza, della pulizia etnica e delle colonie nella Gerusalemme occupata, Cave sta oltrepassando la linea della nonviolenza tracciata dai palestinesi. Nessuna meraviglia, il regime israeliano di occupazione e di apartheid sta gongolando per il suo concerto.
Cave ci ricorda comunque che artisti progressisti sono finiti per avere nascosto l'apartheid sudafricano suonando negli anni ottanta a Sun City.
Nonostante ciò ringraziamo Nick Cave per avere reso chiaro che suonare a Tel Avi non è semplicemente un evento musicale. È una decisione etica e politica schierarsi dalla parte dell'oppressore contro gli oppressi. Noi andiamo avanti, resistendo e organizzando fino a ottenere una piena realizzazione dei diritti [negati].
Fonte:BDS Movement/PACBI