Foto: Saad Eddin Ibrahim mentre parla all'Università di Tel Aviv

Membri attuali e anziani dell'American University del Cairo condannano una nota figura politica egiziana per "trasgressioni professionali, morali e politiche".

[La seguente dichiarazione è stata rilasciata dai seguenti firmatari in risposta alla partecipazione di Saad Eddin Ibrahim a una conferenza accademica organizzata e ospitata dal Moshe Dayan Center dell'Università di Tel Aviv.]

Il 3 gennaio 2018 il professore di sociologia in pensione Saad Eddin Ibrahim, dell'American University del Cairo (AUC), ha scelto di tenere un discorso in una conferenza al centro Moshe Dayan (Ministro della Difesa israeliano durante la guerra del 1967) dell’Università di Tel Aviv. Qualunque siano gli scopi o le motivazioni alla base della sua decisione, la sua mossa comporta trasgressioni professionali, morali e politiche.

La presenza del professor Ibrahim al forum israeliano viola la posizione di lunga data delle università egiziane e dei sindacati professionali contro la normalizzazione con Israele, una posizione che essi adottarono all'indomani degli Accordi di Camp David nel 1979. I membri dell’AUC approvarono quella posizione fin dall'inizio. Questa approvazione è stata ribadita dalla risoluzione del senato universitario 458 approvata il 28 maggio 2008, "A sostegno degli accademici palestinesi". La data coincise con il 50° anniversario della Nakba araba del 1948 con l'espulsione dei palestinesi dal loro paese come conseguenza dell'istituzione dello stato di Israele.

Ibrahim, è ovvio, è una figura politica esperta e sa che, a parte la popolare opposizione araba alla normalizzazione, un movimento internazionale per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) ha ottenuto grandi successi nelle università e negli ambienti dell'arte e della cultura in tutto il mondo. Lo scopo principale del BDS è quello di aiutare il popolo palestinese a liberarsi facendo pressione su Israele perché interrompa la repressione e il furto delle loro terre. Mentre il BDS ha recentemente persuaso la cantante star della Nuova Zelanda, Lorde, a cancellare uno spettacolo che avrebbe dovuto tenere a Tel Aviv, Ibrahim ha deciso di partecipare a una conferenza accademica in quella stessa città. Deve capire che Israele utilizzerà la sua visita come strumento di propaganda nella sua virulenta campagna per screditare e distruggere il BDS. Tanto più che è noto che lui stesso ha attaccato, nel corso del suo intervento, il movimento BDS.

Oltre ad essere un ex professore dell’AUC, Ibrahim è a capo del Centro studi per lo sviluppo Ibn Khaldun al Cairo, con particolare attenzione verso la democratizzazione e la società civile. In quanto tale, deve essere ben consapevole di come un profondo razzismo anti-arabo, sia nella teoria che nella pratica, presente come segno distintivo dello stato e del mondo accademico israeliano, si sia intensificato negli ultimi anni. Questa è una situazione che dovrebbe rendere una figura nella sua posizione un avversario naturale e appassionato della normalizzazione con uno stato e una società basati sulla negazione dei diritti della popolazione locale palestinese. Fare ciò che ha fatto non fa altro che disonorare il grande Ibn Khaldun e tutti coloro che lottano per la giustizia e le libertà politiche in Egitto.

L'azione di Ibrahim non poteva arrivare in un momento politico peggiore. Nelle ultime settimane il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha palesemente ignorato il consenso mondiale e il diritto internazionale e la sensibilità dei cristiani e dei musulmani arabi quando ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele. Poco dopo, il Likud, il partito politico di Benjamin Netanyahu, ha votato per estendere la sovranità israeliana sugli insediamenti ebraici nei territori palestinesi sottratti in quello che resta della Cisgiordania, mentre il parlamento israeliano ha approvato una legge che renderebbe qualsiasi cambiamento nelle sue rivendicazioni su Gerusalemme attraverso negoziati virtualmente impossibile.

Il professor Ibrahim ha tenuto la sua conferenza in un momento in cui proteste contro le provocazioni di Trump si svolgevano in Cisgiordania e Gaza e in numerosi luoghi in tutto il mondo, inclusa l'AUC. È stato appropriato che studenti palestinesi, che detengono la cittadinanza israeliana, interrompessero la sua presentazione all'Università di Tel Aviv, ricordando a lui e a tutti noi come ciò che ha fatto fosse deplorevole e [rappresentasse, NdT] un tradimento nei confronti del popolo palestinese ed egiziano.

Firme

(Membri attuali e anziani dell'AUC)

Attuali (in ordine alfabetico)

Soraya Altorki
Asma Amleh
Mahmoud El Lozy
Ayman Elezabi
Ibrahim Elnur
AbdelAziz EzzelArab
Pascal Ghazaleh
Ferial Ghazoul
Terri Ginsberg
Nelly Hanna
Tania Kamal-Eldin
Walid Kazziha
Arab Loutfi
Samia Mehrez
Laila Al-Sawi
Amr Shalakany

Anziani (in ordine alfabetico)

Abbas Altonsi
Fateh Azzam
Donald [Abdallah] Cole
Kevin Dwyer
Sharif Elmusa
Michel Hebert
Nicholas Hopkins
Ray Jureidini
Lilia Labidi
Khaled Mattawa
Sherene Seikaly

 

Fonte BNC

Traduzione di BDS Italia