La società civile palestinese risponde ai tentativi dell'Università del Michigan di mettere a tacere gli insegnanti che agiscono a sostegno dei diritti umani dei palestinesi: "Finché le università israeliane continuano a sviluppare armi usate per brutalizzare e controllare i palestinesi ... a rubare terra palestinese e a fornire copertura intellettuale per i crimini di guerra di Israele, non dovrebbero sussistere con loro i consueti accordi: gli insegnanti che agiscono coraggiosamente sulla base di principi dovrebbero essere sostenuti, non puniti. l'Università del Michigan è fortunata ad averli tra le sue fila".
Secondo quanto riferito, l'Università del Michigan punirà gli insegnanti che hanno deciso di rispettare i picchetti palestinese contro le istituzioni israeliane discriminatorie e a sostegno dei diritti umani dei palestinesi.
Omar Barghouti, co-fondatore della Campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele (PACBI), ha dichiarato:
La campagna BDS per i diritti dei palestinesi è un movimento inclusivo per i diritti umani che respinge tutte le forme di discriminazione razziale e di intolleranza ed è fermamente impegnato per la libertà, la giustizia e l'uguaglianza di tutte le persone.
È vergognoso che Mark Schissel, Direttore della University of Michigan, stia usando il linguaggio dell'equità e dell'inclusione per costringere gli insegnanti della sua università ad agire contro i loro principi e a violare i picchetti palestinesi contro le istituzioni israeliane palesemente inique e discriminanti. Le università israeliane complici svolgono da decenni un ruolo importante nella pianificazione, attuazione e giustificazione delle politiche di apartheid di Israele e le gravi violazioni dei diritti umani dei palestinesi.
Misure repressive simili da parte di funzionari universitari statunitensi che tentavano di indebolire il boicottaggio accademico contro l'apartheid in Sud Africa negli anni 80, sono oggi universalmente condannate dai progressisti di tutto il mondo come un fallimento morale dalla parte sbagliata della storia.
Finché le università israeliane continueranno a sviluppare sistemi di armamenti usati per brutalizzare e controllare i palestinesi, ad attuare politiche discriminatorie, a rubare terra palestinese e a fornire copertura intellettuale per i crimini di guerra di Israele, non dovrebbero sussistere con loro i consueti accordi. Gli educatori che agiscono coraggiosamente sulla base dei loro principi dovrebbero essere sostenuti, non puniti. L'Università del Michigan ha la fortuna di averli tra le sue fila.
La campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele (PACBI) è stata avviata nel 2004 per contribuire alla lotta per la libertà, la giustizia e l'uguaglianza dei palestinesi. Il PACBI sostiene il boicottaggio delle istituzioni accademiche e culturali israeliane, data la loro profonda e persistente complicità nella negazione, da parte di Israele, dei diritti dei palestinesi come previsto dal diritto internazionale.
Fonte: BNC
Traduzioni di BDS Italia