Comune di Corchiano
Provincia di Viterbo

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N° 10 del 30-05-2012

OGGETTO: Stop that train. Per fermare il treno ad alta velocita' Tel Aviv-Gerusalemme nei territori occupati della Cisgiordania.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che un nuovo treno ad alta velocità è stato progettato per collegare Tel Aviv e Gerusalemme, i due principali centri metropolitani dello Stato di Israele;

CONSIDERATO che la nuova linea ferroviaria (A1), che si configura come uno dei maggiori progetti infrastrutturali intrapresi dal governo israeliano nell'ultimo decennio, attraversa i confini ufficiali dello Stato di Israele entrando nella Cisgiordania occupata;

VISTO e CONSIDERATO il lavoro svolto dalla Coalizione delle donne per la pace, una rete che riunisce più organizzazioni femminili per la pace e attiviste israeliane che si batte contro l'occupazione e promuove una pace giusta tra israeliani e palestinesi, in particolare il report intitolato "Crossing the Line: il treno ad alta velocità Tel Aviv – Gerusalemme" (in atti presso l'Ufficio Cultura, Pubblica istruzione, Politiche sociali e Cooperazione internazionale del Comune di Corchiano);

VISTO che l'azienda italiana Pizzarotti & C. Spa, con sede legale a Parma in via Maria Adorni 1, attraverso la joint venture Shapir - Pizzarotti Railways registrata in Israele il 27 febbraio 2010, ha stipulato un contratto con le Ferrovie israeliane per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Tel Aviv — Gerusalemme (A1);

CONSIDERATO che la linea ferroviaria A1 percorre 6,5 km attraverso la Cisgiordania occupata, con la confisca di proprietà private palestinesi nei villaggi di Beit Iksa e Beit Sourik, inclusi terreni agricoli riconosciuti dalla Corte suprema israeliana come "risorsa fondamentale per la sussistenza" delle comunità;

RITENUTO che non vi era alcuna necessità di costruire la linea ferroviaria A1 su terre occupate in Cisgiordania, poiché il vecchio tracciato del treno che collega Tel Aviv a Gerusalemme non attraversa i confini internazionali e uno alternativo, all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti dello Stato di Israele, era stato proposto nel progetto iniziale;

VISTO che i villaggi sopra citati hanno già subito espropri per la costruzione degli insediamenti israeliani e del muro di separazione, entrambi ritenuti lesivi delle norme del diritto internazionale, così come si evince dal parere consultivo emesso nel 2004 dalla Corte internazionale di giustizia;

CONSIDERATO che la costruzione della linea ferroviaria A1, insieme con una rete stradale per le enormi macchine scavatrici e per il trasporto di materiale di estrazione, sta portando alla distruzione di altri terreni agricoli e alla loro inaccessibilità, con pesanti danni economici e morali per i legittimi proprietari;

PRESO ATTO che la linea ferroviaria A1 è in violazione del diritto internazionale e dei Trattati internazionali sui diritti umani, tra cui la IV Convenzione di Ginevra che all'articolo 53 vieta "alla potenza occupante di distruggere beni mobili o immobili appartenenti individualmente o collettivamente a persone private, allo Stato o a enti pubblici, a organizzazioni sociali o a cooperative, salvo nel caso in cui tali distruzioni fossero rese assolutamente necessarie dalle operazioni militari";

CONSIDERATO che l'atteggiamento assunto dalla Pizzarotti & C. Spa attraverso il suo coinvolgimento nel progetto, che rappresenta una palese e grave violazione del diritto internazionale, evidenzia estrema superficialità nelle valutazioni di carattere generale e, pertanto, errori nell'esercizio della propria attività professionale;

VISTO che il decreto legislativo 163/2006 "Codice dei contratti pubblici" (in attuazione della direttiva comunitaria 2004/18 relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi) all'articolo 38, comma 1, lettera f, prevede l'esclusione dagli appalti di lavori, forniture e servizi dei soggetti "che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante";

ESPRIME

considerate le premesse, forti perplessità nei confronti delle scelte assunte dal governo dello Stato di Israele;

INVITA

la Pizzarotti & C. Spa a interrompere quanto prima i lavori per la costruzione della A1 Gerusalemme - Tel Aviv e, soprattutto, a recedere dal contratto stipulato con le Ferrovie israeliane;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

a trasmettere la presente deliberazione all'ambasciatore israeliano presso l'Ambasciata di Israele a Roma;

a comunicare alla Pizzarotti & C. Spa il contenuto di questa risoluzione al fine di persuadere la stessa a ritirarsi dalla partecipazione alla realizzazione della ferrovia ad alta velocità A1;

a valutare la possibilità di inserire nel regolamento per la partecipazione a bandi comunali per l'esecuzione di opere pubbliche e per la prestazione di servizi, nei criteri vincolanti per la scelta del contraente attraverso i metodi del pubblico incanto, della licitazione privata, dell'appalto concorso e della trattativa privata la clausola che escluda la partecipazione di aziende e soggetti economici che operino in violazione dei diritti umani e/o in contrasto con il diritto internazionale;

a valutare inoltre la possibilità di inserire in ogni contratto la clausola obbligatoria "tale contratto verrà annullato se la ditta contraente risulterà implicata in conclamata violazione del diritto e delle Convenzioni internazionali".

IL CONSIGLIO COMUNALE

Approva

La proposta sopra riportata senza modificazioni, con voti favorevoli n. 10 su n. 10 Presenti e votanti.

Scarica la delibera in PDF: Consiglio Comunale di Corchiano