Attivisti da tutto il mondo stanno prendendo parte ad una settimana di azioni contro la compagnia idrica nazionale israeliana Mekorot, la principale protagonista dell'apartheid israeliana dell'acqua contro i Palestinesi. La settimana prende il via il 22 marzo, giornata mondiale dell'acqua, e finisce il 30, giorno in cui i Palestinesi ricordano la Giornata della terra, contro il furto sistematico di terre e risorse da parte di Israele. La mobilitazione ha luogo in risposta all'appello lanciato dalle organizzazioni PENGON/Friends of the Earth Palestina, dal Comitato nazionale palestinese BDS e dalla Coalizione per la difesa della terra.

Denunciare l'apartheid dell'acqua della Mekorot

La campagna "Stop Mekorot" è nata da un'iniziativa della società civile in paesi in cui la Mekorot ha provato a stabilire la propria presenza attraverso la stipula di contratti particolarmente redditizi spesso legati a processi di privatizzazione dell'acqua. La Mekorot sostiene di vendere semplicemente il proprio expertise sull'acqua, ma nasconde il ruolo che svolge nella costante negazione dell'acqua ai Palestinesi, non esclusa la collaborazione con l'esercito israeliano nella distruzione delle infrastrutture idriche palestinesi, mentre ne fornisce quantità illimitate agli Israeliani. Le pratiche della Mekorot sono state denunciate tanto dall'Onu che dalle associazioni per i diritti umani, eppure i governi hanno continuato a fare normalmente affari con l'azienda. Ciononostante, segnali di cambiamento ci sono: in Olanda la Vitens, il maggior fornitore d'acqua del Paese, ha interrotto un accordo con la Mekorot firmato solo pochi giorni prima a causa del coinvolgimento di quest'ultima nell'occupazione militare della Palestina; attivisti argentini, inoltre, sono riusciti a far sospendere un contratto multimilionario tra Governo e Mekorot, che prevede la costruzione di un impianto di trattamento delle acque reflue.

6 ragioni principali per cui boicottare la Mekorot.

Impedire che l'apartheid dell'acqua della Mekorot diventi globale

La campagna "Stop Mekorot" punta a denunciare le aziende partner della Mekorot e a ritenerle complici delle violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani sui Palestinesi. Per lanciare la settimana di boicottaggio in concomitanza con la Giornata mondiale dell'acqua, gli attivisti hanno organizzato:

  • Un Thunderclap su twitter, per alzare il livello di conoscenza generale sulla Mekorot, alle 6 del pomeriggio (GMT). Oltre 250 persone hanno aderito al Thunderclap, che ha avuto una risonanza di oltre 300.000.
  • I creatori della serie "Apartheid Adventures" hanno fornito il loro contributo attraverso un video su YouTube che fa il verso agli slogan della Mekorot comparandoli alla cruda realtà dell'occupazione. Il video è visibile qui (disponibile in inglese con sottotitoli in spagnolo, portoghese, italiano e francese)

In tutto il mondo attivisti stanno organizzando iniziative per ricordare la settimana:

  • In Portogallo, che è stato il primo Paese a lanciare una campagna nel 2009, gli attivisti si incontreranno nella piazza principale di Lisbona per chiedere all'EPAL, l'azienda di servizi idrici di Lisbona, di non rinnovare il protocollo d'intesa con la Mekorot, previsto per la prossima estate. Questa iniziativa segue i tentativi effettuati questa settimana nel parlamento portoghese di denunciare il contratto.
  • In Italia, contro l'accordo di cooperazione firmato tra l'azienda fornitrice d'acqua di Roma e la Mekorot, sarà messo in scena un "checkpoint dei punti d'acqua", attraverso una performance teatrale di strada.
  • Numerosi eventi e dibattiti si terranno in Argentina, Stati uniti, Grecia e Uruguay.
  • In una dozzina di Paesi europei, americani e asiatici, si stanno tenendo iniziative sui media e campagne di informazione.

Il calendario completo si può leggere sul sito www.stopmekorot.org

Per partecipare alle iniziative della settimana, vedi: http://stopmekorot.org/take-action

Fonte: Comitato nazionale palestinese per il BDS

Traduzione di Renato Tretola