Il fondo pensione statale del Lussemburgo FDC ha escluso nove grandi banche e imprese israeliane, insieme ad una società statunitense, a causa del loro coinvolgimento negli insediamenti israeliani e nelle violazioni dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati.
La mossa segue una azione simile adottata da altri importanti istituti finanziari, tra cui il gigante dei fondi pensione olandese PGGM e il fondo pensione statale della Norvegia.
Il FDC è tenuto a rispettare una strategia di investimento socialmente responsabile e ha pubblicato un elenco di 61 aziende che ha escluso perché non rispettano i suoi standard.
Tra queste, tutte e cinque le maggiori banche di Israele - Banca Leumi, Bank Hapoalim, First International Bank di Israel, Israel Discount Bank e Bank Mizrahi Tefahot – a causa di "associazione a sostenere la costruzione di insediamenti illegali nei territori occupati".
Altre imprese coinvolte nella costruzione degli insediamenti che si trovano nella lista di esclusione sono AFI (Africa Israel Investments), Gerusalemme Economia, Ltd., e Real Estate Management & Development.
Il produttore di armi Elbit Systems è stato escluso per il suo ruolo nel "fornire sistemi di sicurezza per la barriera di separazione illegale in territori occupati".
Lussemburgo, un membro dell'Unione europea che confina con Belgio, Francia e Germania, ha una popolazione di mezzo milione di persone. Al 2012, il fondo pensione FDC ha un patrimonio di quasi 13 miliardi di euro.
Società statunitense esclusa per il ruolo in Palestina
La società statunitense Motorola Solutions è espressamente esclusa dal fondo pensione a causa della sua "associazione a facilitare violazioni dei diritti umani nei territori occupati [palestinesi]".
Secondo l’organizzazione Who Profits, la Motorola Solutions ha fornito, attraverso la sua controllata israeliana, attrezzature per insediamenti israeliani e le forze di occupazione.
Decine di altre imprese statunitensi e internazionali, come i produttori di armi Boeing e Lockheed Martin, stanno sulla lista per vari abusi commessi in tutto il mondo.
La Akbank della Turchia è elencata per il suo ruolo nei progetti di dighe idroelettriche "che violano le norme ambientali e sociali della Banca Mondiale".
La società di Internet Yahoo! Inc. è esclusa per "associazione a violare la libertà di espressione" in Cina.
La ditta statunitense L-3 Communications è esclusa espressamente per il suo ruolo in "violazioni dei diritti umani" in Iraq e Croazia, e per il suo ruolo nel commercializzare munizioni a grappolo negli Stati Uniti.
Secondo Who Profits, la L-3 fornisce anche le attrezzature che Israele usa per imporre l'assedio e la chiusura di Gaza, tuttavia questo non è specificamente citato nel documento del fondo pensione lussemburghese.
La Motorola appare, dunque, di essere l'unica azienda non israeliana esclusa specificamente per un ruolo nelle violazioni israeliane.
La notizia dell’esclusione da parte del FDC delle aziende israeliane arriva mentre il cancelliere tedesco Angela Merkel, in visita a Gerusalemme occupata, ha dichiarato l'opposizione del suo paese al "boicottaggio" volto a tenere Israele responsabile per la colonizzazione illegale.
Fonte: Electronic Intifada
Traduzione di BDS Italia