Risposta scritta datata 14 marzo 2011 dal Segretario Parlamentare del Ministero dei Trasporti, Costruzioni e Pianificazione Urbanistica del Governo Tedesco.
Ministero tedesco dei Trasporti, Costruzioni e Sviluppo cittadino
Oggetto: partecipazione della Deutsche Bahn AG al progetto israeliano del treno ad alta velocità Tel Aviv-Gerusalemme
Egregio collega,
La ringrazio molto della Sua lettera al Ministro federale Dr Ramsauer MdB del 15-12-2010 in merito alla partecipazione del gruppo Deutsche Bahn al progetto israeliano del treno ad alta velocità Tel Aviv- Geusalemme e alle possibili violazioni del diritto internazionale.
Come prova dello stato delle cose, il Ministro mi ha pregato di risponderLe. Posso comunicarLe che il Ministro Dr Ramsauer è, in merito a tale questione, in contatto con il Presidente del Consiglio direttivo della DB, il Dr Grube. L’ambasciata tedesca a Tel Aviv ha intrapreso colloqui in merito a tale tema con la DB International GmbH.
Il Governo federale ha, nell’ambito di questo progetto, indicato che il piano di costruzione della ferrovia che attraversa i territori occupati da Israele ha delle ricadute problematiche in ambito di politica estera e potenzialmente contrarie al diritto internazionale, nel quale sono investite questioni sullo status giuridico.
In quanto alle posizioni del Governo federale e la posizione rappresentata dalla UE, cioè la differenziazione tra i territori dello Stato di Israele da un lato e dall’altro i territori occupati a partire dal 1967, tali posizioni sono già note.
Il Ministro ha comunicato in una Sua lettera al Presidente del Consiglio d’amministrazione della DB AG, il Dr Grube, il punto di vista del Governo federale.
Nel frattempo, l’amministrazione della DB International GmbH ha attestato, per iscritto, che nell’ambito di questo progetto politicamente sensibile, non svolgerà ulteriori attività come filiale (consorella, associata) della Deutsche Bahn AG.
Inoltre, la DB International ha colto l’occasione per ribadire in merito alla collaborazione dei suoi impiegati tecnici all’estero, che siano impegnati, come questione di principio base, solo in progetti politicamente inappuntabili.
Spero che queste informazioni Vi siano di aiuto.
Cordialmente,
Enak Ferlemann
Fonte: BDS Kampagne
Traduzione a cura della Coalizione italiana Stop That Train