Il Congresso dei Sindacati Sudafricani (COSATU) è veramente sconvolto dall'apprendere che la compagnia di sicurezza privata G4S, che gestisce il Centro di Riabilitazione di Mangaung, ha licenziato senza pietà più di 300 membri del Sindacato per i Diritti Civili della Polizia per aver partecipato ad una manifestazione di protesta.
Ciò ha portato ad un'ondata di risse ed accoltellamenti nelle prigioni a partire da metà Settembre, fino ad arrivare alla grave situazione dell'ultima settimana in cui un direttore carcerario è stato preso in ostaggio da quattro detenuti.
Ma ciò che è ancora più sconvolgente è che il governo abbia deciso di di privatizzare un'istituzione che dovrebbe essere dedita alla riabilitazione di coloro che hanno commesso crimini. E' uno scandalo nazionale che compagnie private si intaschino i soldi dei contribuenti per trarre profitto dai processi di riabilitazione sociale. Ancora peggio è che queste compagnie diano il benservito ai lavoratori per aver portato alla luce dei riflettori alcune problematiche delle loro condizioni di lavoro.
E' assai preoccupante anche che la G4S, compagnia di sicurezza privata anglo-danese che fornisce ad Israele servizi ed equipaggiamenti nelle carceri, nel checkpoint e nelle attività legate al Muro dell'Apartheid sia stata ingaggiata dal nostro governo, ottenendo così fondi da reinvestire nelle sue controverse attività con la Stato di apartheid di Israele.
Il modus operandi di G4S è indicativo di due dei più preoccupanti aspetti del capitalismo neoliberista e dell'apartheid israeliana. La concezione di “sicurezza” e la crescente privatizzazione di settori tradizionalmente gestiti da enti pubblici.
“Sicurezza”, in questo caso, non implica il garantire sicurezza per tutti, ma piuttosto, se si guarda al portafoglio clienti di G4S (banche, governi, corporazioni, etc.), si evince che lo slogan della compagnia “Mettiamo al sicuro il vostro mondo” si riferisca a un mondo fatto di sfruttamento, oppressione e razzismo.
Coloro che non hanno influenza o potere economico non sono evidentemente degni di sicurezza, o peggio, come le minacce per le quali i clienti di G4S chiedono di essere “protetti”. Ecco perchè alla G4S non importi minimamente delle condizioni delle carceri in Sud Africa, o della situazione della disarmata popolazione palestinese.
Chiediamo al nostro governo di rescindere gli accordi presi con questa compagnia, le cui violazioni dei diritti umani fondamentali parlano da sole.
Chiediamo anche al Dipartimento di Servizi di Riabilitazione di reintegrare immediamente i lavoratori licenziati.
Fonte: politicsweb.co.za
Traduzione: BDS Italia