Secondo il giornalista Jeffrey Goldberg, opinionista di Bloomberg considerato molto vicino alla Casa Bianca e al presidente Obama, nelle settimane passate, il Segretario di Stato Americano John Kerry ha avvisato il Primo Ministro Netanyahu che, senza un significativo progresso nei negoziati coi palestinesi, Israele potrebbe trovarsi ad affrontare un boigottaggio generale a livello globale e una perdita di legittimazione. Nella sua conversazione col Premier israeliano, Kerry ha detto che se i colloqui dovessero essere infruttuosi, l'attuale campagna BDS potrebbe gonfiarsi a dismisura, sempre secondo quanto citato dal Goldberg.
Secondo fonti attendibili, Kerry pensa che Netanyahu sia molto intimorito dalla minaccia di un boicottaggio e di isolamento internazionale quasi quanto la presunta minaccia iraniana, che ultimamente è stata una delle priorità del Primo Ministro israeliano: “Netanyahu ha paura che una futura campagna internazionale [di BDS] non permetterebbe ad Israele di difendersi, se necessario.”
E sempre secondo il report di Bloomberg, i rappresentanti statunitensi hanno riconosciuto che Netanyahu sia arrivato a capire il danno che il continuo sviluppo delle colonie illegali porterebbe alle relazioni diplomatiche del paese: “Netanyahu ha recentemente incontrato un po' di persone del business agricolo che hanno espresso la loro profonda preoccupazione per il boicottaggio dei loro affari.”
Il report è stato pubblicato il giorno prima della ripresa dei negoziati tra Israele e Autorità Nazionale Palestinese a Gerusalemme, che iniziarà in concomitanza con l'annuncio di un migliaio di nuove unità abitative negli insediamenti israeliani al di là della Linea Verde, decisione che ha sollevato critiche da tutto il mondo.
Stasera, John Kerry ha tentato di buttare acqua sul fuoco, chiedendo ad entrambe le parti di non rilasciare commenti malevoli sull'annuncio dell'espansione delle colonie. Annuncio che, a detta di Kerry “era qualcosa di aspettato.”
Fonte: jerusalemonline.com
Traduzione: BDS Italia