Il GMB, uno dei più grandi sindacati in Gran Bretagna, ha approvato una risoluzione in risposta all’opposizione al boicottaggio di Israele da parte del gruppo finanziatore dei viaggi.
Il congresso di uno dei più grandi sindacati della Gran Bretagna, la GMB, ha votato per vietare ai suoi iscritti la partecipazione in viaggi in Israele e nei Territori palestinesi occupati organizzati da Sindacalisti Amici di Israele (TUFI), secondo la recente notizia del Jewish Chronicle.
TUFI è un’organizzazione finalizzata alla promozione della cooperazione sindacale israelo-palestinese e il rafforzamento dei legami tra i movimenti sindacali israeliani, palestinesi e britannici.
Nella risoluzione si afferma che si deve porre termine ai finanziamenti per i partecipanti dei viaggi TUFI in quanto la stessa si oppone al boicottaggio di Israele.
La GMB rappresenta oltre mezzo milione di iscritti di vari settori.
Secondo la notizia, un portavoce di TUFI ha espresso delusione per l'esito del voto.
Il Jewish Chronicle ha anche riferito che in Irlanda del Nord, una mozione per il boicottaggio di Israele presentata a uno dei più grandi sindacati è stata ritirata dopo che si è rivelato che il linguaggio utilizzato per giustificarla era fuorviante. La mozione affermava che è stata approvata una legislazione in Israele con l'intento di sancire la segregazione tra ebrei e arabi sugli autobus.
Nel mese di aprile, il Sindacato degli Insegnanti di Irlanda ha adottato una risoluzione a sostegno del boicottaggio accademico e culturale di Israele, che il sindacato chiama uno "stato di apartheid".
Fonte: Haaretz
Traduzione di BDS Italia