LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Abigail Disney - regista, filantropo e pronipote del leggendario animatore Walt Disney - ha pubblicamente rinunciato alla sua quota di utili di famiglia da una ditta israeliana che lei sostiene stia sfruttando "risorse naturali" sotto occupazione.

La sua decisione di donare i profitti, nonché fondi pari al valore delle sue azioni della società di cosmetici Ahava, che utilizza minerali del Mar Morto, a "gruppi che lavorano per porre fine a questo sfruttamento illegale," rappresenta una spinta di alto profilo alle campagne contro il commercio con gli insediamenti israeliani e le aziende nella Cisgiordania occupata.

Mentre la sede di Ahava sta in Israele, lo stabilimento principale della società si trova nel insediamento israeliano di Mitzpe Shalem nella Valle del Giordano. L’Ong israeliana contro l'occupazione, "Who Profits", ha ricevuto conferma da parte dell'esercito israeliano per via della normativa sulla Libertà di informazione che alla società è stata concessa la licenza per estrarre fanghi dalla costa del Mar Morto in Cisgiordania. Shamrock Holdings, di proprietà della famiglia Disney, si ritiene di avere un valore di circa 12 milioni di dollari di investimenti nell’azienda.

Un comunicato emesso dalla sig.ra Disney dice che questo è in "violazione diretta" sia della convenzione dell'Aia del 1907 e che della Convenzione di Ginevra sullo sfruttamento delle risorse naturali nei territori occupati. Gli insediamenti sono considerati illegali in base al diritto internazionale e dalla maggior parte della comunità internazionale, compresa la Gran Bretagna.

Ahava è un noto marchio israeliano di esportazione e i suoi prodotti per la pelle, contenenti minerali e fanghi del Mar Morto, sono venduti anche in negozi di proprietà della società in Germania, Ungheria, Filippine e Singapore.

Abigail Disney, di 52 anni, ha detto nella sua dichiarazione: "A causa di complicati vincoli giuridici e finanziari non mi è possibile ritirare il mio investimento in questo momento, ma donerò il valore degli investimenti, nonché gli utili maturati durante il periodo del mio coinvolgimento, alle organizzazioni che lavorano per porre fine a questo sfruttamento illegale."

Fonte: The Independent

Traduzione di BDS Italia