In una dichiarazione rilasciata su Facebook, gruppi ebraici di oltre quindici paesi celebrano la decisione della sindaca di Barcellona di sospendere tutti i legami istituzionali con Israele.
Il Collettivo ebraico internazionale per la giustizia in Palestina (IJCJP) è composto da gruppi e individui di fede ebraica di quindici paesi. Da diverse città del mondo, i nostri membri celebrano la decisione della sindaca di Barcellona, Ada Colau, di recidere i rapporti con Israele fino a quando tutti in Israele/Palestina non godranno pienamente dei loro diritti, della loro sicurezza e della loro autodeterminazione.
Le città svolgono un ruolo fondamentale per la giustizia sociale, perché sono il luogo della nostra vita quotidiana. Individui di ogni appartenenza etnica e identità condividono le strade, le scuole, gli autobus, la cultura e gli eventi delle nostre città. Formiamo legami, ci aiutiamo reciprocamente nei momenti di bisogno e arricchiamo la vita urbana con la nostra diversità. Non è così in Israele, dove l'apartheid assegna diritti, spazi, servizi pubblici, protezione, giustizia e prospettive di vita su base etnica.
Finché le città di Israele non saranno condivise, non dobbiamo normalizzare la violenza strutturale dell'apartheid. Ringraziamo la sindaca e i cittadini di Barcellona per essersi rifiutati di distogliere lo sguardo da abusi che non avrebbero tollerato nelle loro stesse strade. Con iniziative concrete come quella di Barcellona, abbiamo il potere di imporre un cambiamento.
Con rammarico constatiamo che la sindaca Ada Colau è stata attaccata per aver sostenuto i diritti umani e politici universali. Che tutti i membri della società debbano vivere secondo un'unica legge è sia un insegnamento tradizionale ebraico sia un pilastro della giustizia secolare. Siamo solidali con i barcellonesi che hanno agito per sostenerlo.
L'esempio di Barcellona ricorda a ciascuno di noi che è necessario impegnarsi maggiormente a livello locale per diventare la prossima città che si batte per la giustizia.
Firmatari:
International Jewish Collective for Justice in Palestine;
Alternative Jewish Voices of Aotearoa New Zealand;
South African Jews for a Free Palestine (SAJFP);
Jews Say No, US;
Jewish Voice for a Just Peace in the Middle East, Germany;
Zochrot, Israel;
International Jewish Anti-Zionist Network (IJAN)--Argentina;
International Jewish Anti-Zionist Network (IJAN)--Spain;
Boycott from Within (Israeli citizens for BDS);
UJFP (French Jewish Peace Union);
Jewish Network for Palestine (JNP), UK;
Jewish Voice for Peace US;
Jews 4 Palestine-Ireland;
Independent Jewish Voices Canada;
Jews Against the Occupation Australia;
Jewish Voice for Labour (UK).
Fonte : Comitato Nazionale Palestinese per il BDS (BNC)
Traduzione di BDS Italia