LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Ha avuto successo pieno il Convegno A Napoli il mondo, organizzato da noi del Comitato BDS Campania contro Israele per libertà, uguaglianza e diritto al ritorno del popolo palestinese con l'Associazione TIRIS per i diritti del popolo Saharawi e l'Associazione ASPER per i diritti umani del popolo Eristreo, con il sostegno dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Napoli.

Oltre agli autorevoli interventi previsti dal programma: Fatima Mafoud, rappresentante del Fronte Polisario in Italia, Emilio Druidi dell’Associazione Hasheshia, Mjriam Abu Samra del Youth Palestinian Movement, Marco Fasciglione ricercatore del CNR, Danilo Risi Presidente GG.DD. Napoli, Sandro Fucito Presidente del Consiglio Comunale di Napoli, hanno offerto il proprio contributo intervenendo diversi Consiglieri comunali: Mario Coppeto (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra), Francesco Vermetti (DemA), Eleonora De Majo (DemA), Francesca Menna (Movimento 5 Stelle), erano inoltre presenti i Consiglieri Domenico Palmieri (Napoli Popolare) e Pietro Rinaldi (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra), chiediamo scusa se sfugge a questa registrazione la presenza di altri Consiglieri.

SI FA: si porterà in Consiglio Comunale la proposta.

1)l'istituzione presso il Comune di una lista pubblica (e pubblicata sul sito del Comune) delle ditte che non violano il Diritto Internazionale Umanitario, compilata in base ad adesione volontaria ed autocertificazione,

2) l'impegno del Comune di promuovere presso l'ANCI e la Regione iniziative analoghe ed un confronto che abbia come obiettivo l'integrazione del Codice degli Appalti Pubblici per escludere da questi ultimi le ditte che violano il Diritto Internazionale Umanitario; 3) il riconoscimento di un Osservatorio sul rispetto del DIU da parte delle ditte che concorrono ad appalti pubblici e fornitrici del Comune e la collaborazione con esso.

Dagli interventi dei giuristi abbiamo avuto conferma della sua fattibilità e non solo in linea di principio. Ci inseriamo pienamente in un percorso che si sta promuovendo dalle istituzioni centrali.

Dal Presidente del Consiglio Comunale e dai Consiglieri abbiamo recepito la condivisione della necessità di integrare il DIU nella pratica amministrativa e la disponibilità ad impegnarsi in tal senso.

Dagli interventi delle rappresentanti dei tre popoli: Eritreo, Palestinese, Saharawi, abbiamo avuto piena conferma della scelta di puntare sugli Enti Locali per questa mobilitazione istituzionale, non solo perché sono le istituzioni di maggiore vicinanza ai cittadini, da loro si richiedere un dialogo costante e posso essere più facilmente soggette al controllo dal basso, ma anche perché sono quelle su cui maggiormente ricadono i carichi delle scellerate scelte effettuate dai governi italiano e dall’UE.

Il "Solomon" che si vantava del codardo e qualunquista ritiro del Comune di Roma dalle iniziative BDS, non ha avuto soddisfazione: l'esempio romano e francese del divieto al BDS a Napoli non ha funzionato. Terra di giuristi, sa bene dove sia il Diritto e dove il TORTO.

Comitato BDS Campania