LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

L'impatto che ha in Europa il Boicottaggio  Disinvestimento e Sanzioni (BDS) a guida palestinese, sta costringendo a guardare verso la Cina, a detta di un importante uomo d'affari israeliano.

Édouard Cukierman, nato a Parigi, fondatore di Catalyst Funds e presidente del Cukierman & Co Investment House, ha fatto queste osservazioni in un'intervista al quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth.

Secondo Cukierman, le prospettive  di europei che investono in aziende israeliane le cui azioni vengono negoziate alla Borsa di Tel Aviv sono quasi pari a zero.

"Nel nostro fondo, la maggior parte degli investitori vengono ora dalla Cina", ha detto. "I nostri rapporti con l'Europa, sono ancora molto forti, e abbiamo tre filiali in Europa, ma in pratica gli investimenti europei sono stati meno del 10 % degli investimenti americani nel mercato israeliano. Il nostro spostamento verso la Cina ha dato i suoi frutti e la maggior parte dei nostri affari sono ora con investitori cinesi ".

Spiegando la situazione, Cukierman ha sottolineato l'impatto del BDS.  "Nel corso delle riunioni generali delle aziende leader, anche se esaminavano investimenti in società israeliane, la cosa veniva messa immediatamente fuori agenda a causa dell'impatto del BDS", ha dichiarato.

Dato il numero di opportunità di investimento, i responsabili delle principali aziende europee si chiedono "perché dovremmo impelagarci in un investimento in Israele, in una zona di conflitto", ha detto al giornale Cukierman.

Per fare un esempio della pressione esercitata dalla campagna BDS, Cukierman cita la multinazionale francese Veolia, notando che la società stessa ha ammesso di perdere contratti a causa del suo coinvolgimento in Israele.

Veolia ha recentemente completato la vendita dei suoi asset israeliani, e il suo ritiro da Israele come mercato.

Solo quattro anni fa, l'uomo d'affari franco-israeliano era notevolmente più ottimista, dopo "aver preso su di sé il compito di stringere legami con i mercati internazionali, concentrandosi in particolare sulle relazioni economiche UE", come una forma di quello che lui chiamava "Sionismo economico".

Fonte: Middle East Monitor

Traduzione di BDS Italia