I media locali israeliani hanno riferito che il settore bancario israeliano è profondamente preoccupato in merito alla raccomandazione di una commissione consultiva dell'Unione Europea, che richiamerebbe al boicottaggio delle banche coinvolte nelle politiche di insediamento.
Il quotidiano israeliano Maariv ha riportato le seguenti parole di un funzionario israeliano del settore bancario : "Ci sono forti preoccupazioni nel settore bancario israeliano a seguito della notizia che l'UE potrebbe adottare raccomandazioni concernenti il boicottaggio delle banche israeliane coinvolte in attività di insediamento e nella concessione di prestiti per l'acquisto di case negli insediamenti".
Il funzionario ha avvertito che questo potrebbe causare un grave problema, in quanto tutte le banche israeliane sono legate agli insediamenti. "Questo non è un boicottaggio di qualche prodotto, ma di tutto il settore bancario, che è in gran parte e direttamente collegato all'Unione europea."
Secondo il funzionario, le autorità israeliane devono rendersi conto dell'impatto che un boicottaggio europeo causerebbe alle banche israeliane.
"Questo significa congelare le proprietà delle banche israeliane all'estero", ha detto il funzionario. "Qualsiasi banca che concede prestiti per l'acquisto di case a Gerusalemme Est verrebbe messa su una lista nera."
Fonte: Middle East Monitor
Traduzione BDS Italia