L’amministrazione provinciale di Haarlem in Olanda ha deciso di non concedere un contratto di 10 anni per il trasporto pubblico alla EBS, interamente di proprietà della compagnia israeliana Egged Cooperative Israel.

Haarlem è una città e comune del nord dell’Olanda con una popolazione di oltre 155.000 abitanti.

L’impresa, che è complice delle violazioni israeliane del diritto internazionale nei Territori Palestinesi Occupati, ha perso un contratto da 320 milioni di euro. Nel dicembre 2014 la BPP (Broad Platform for Palestine in Haarlem, Piattaforma per la Palestina ad Haarlem) ha condotto una vasta azione di opposizione al possibile intervento di EBS.

A dicembre, la BPP ha dipinto la scritta “Non c’è posto per l’apartheid sull’autobus”, nella stazione di bus a Tempelierstraat. Si è anche rivolta al Comitato Provinciale presieduto dal Commissario alla Casa Provinciale. L’azione era sostenuta da una petizione che ha raccolto 500 firme in una settimana. Il principale tema della campagna erano gli standard OCSE ed i Principi Guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani (UNGP). Queste linee guida, alle quali l’Olanda è vincolata, prevedono che le imprese e i governi si informino su eventuali violazioni dei diritti umani nella catena di imprese con cui hanno rapporti di affari. Tali violazioni non sarebbero tollerate. La BPP ha condiviso con il Comitato un ampio documento su questo argomento.

La EGGED, impresa sorella di EBS, è colpevole di gestire autobus inaccessibili ai palestinesi, praticando così un sistema di apartheid. Inoltre i profitti della EGGED derivanti dalle sue linee di autobus vanno alle colonie illegali. Di queste gravi violazioni delle suddette linee guida avrebbe dovuto essere responsabile il Governo Provinciale.

La campagna della BPP fa parte della campagna globale per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS).

EGGED Europa è attualmente operativa in Bulgaria, Polonia e Olanda. Nel 2010 ha vinto una gara d’appalto per i servizi di trasporto per la città di Amsterdam e i comuni a nord della capitale. Il servizio è gestito tramite una sussidiaria olandese interamente assorbita, la EBS. Quest’ultima ha un contratto con il Comune di Amsterdam per 8 anni, con la possibilità di prorogarlo a 10. 

Fonte: ECCP

Traduzione di BDS Italia