La Conferenza del Pacifico Centrale della Chiesa Unita di Cristo (UCC) degli USA ha approvato un appello per il boicottaggio e disinvestimento dalle aziende che traggono profitto dall'occupazione israeliana della Cisgiordania e della Striscia di Gaza.
I delegati hanno approvato la risoluzione alla fine della scorsa settimana, con 101 voti a favore e 11 contrari, alla riunione annuale della Conferenza del Pacifico Centrale, che comprende circa 50 singole chiese. È la quarta Conferenza regionale dell’UCC ad approvare una risoluzione per il boicottaggio e il disinvestimento, a seguito di quelle di New York, dell’Atlantico centrale e della California del Nord.
La risoluzione chiede il disinvestimento da alcune specifiche aziende che hanno continuato a trarre profitti dall'occupazione militare israeliana, dopo che anni di "impegno e dialogo" non hanno prodotto risultati. Le aziende citate nella delibera comprendono: Caterpillar, Motorola, G4S, Hewlett-Packard e Veolia.
La risoluzione chiede anche un boicottaggio dei prodotti come i gasatori domestici per l’acqua della Sodastream, i prodotti cosmetici dell’Ahava e i datteri dell’Hadiklaim.
Fonte: Middle East Monitor
Traduzione di BDS Italia