Il Consiglio Comunale di San Giuliano Terme
Premesso che:
la Comunità Internazionale non può chiamarsi fuori o nascondersi dietro l'alibi di un realismo impotente, perché la volontà di milioni di persone può alimentare le ragioni del dialogo.
Considerato che:
l'escalation di violenze in atto, in meno di un mese ha generato fra i palestinesi oltre 1000 morti di cui l' 80% civili, più di 6000 feriti e 150mila sfollati a cui devono sommarsi i soldati israeliani colpiti dal fuoco di Hamas;
nel corso del conflitto non sono state risparmiate nè donne, nè bambini e non sono mai stati rispettati i vari cessate il fuoco assunti più volte dalle parti;
occorre fermare il massacro perché se la tregua umanitaria è un importante obiettivo per curare i feriti, sostenere gli sfollati e salvaguardare i civili restituendo un senso al concetto di dignità umana e evitando così ulteriori vittime innocenti; è tuttavia necessario perseguire l'obiettivo di una Pace definitiva e duratura in Palestina attraverso la condanna dell'occupazione come origine del conflitto e raggiungibile sollecitando e sostenendo una scelta condivisa dai due popoli per una forma di Stato
Si deve mettere fine all'invasione via terra da parte dell'esercito israeliano e, allo stesso tempo, bloccare il conseguente lancio dei missili da parte di Hamas, ripristinando così la legalità in quelle terre;
Atteso che:
l'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme, negli anni, ha sostenuto numerosi progetti di cooperazione allo sviluppo in Palestina e in questa sala consiliare, anche nel 2010, è stata ospitata una delegazione di giovani provenienti proprio da Gaza ai quali è stato promesso un sostegno per la Pace in Palestina;
Esprime:
la solidarietà e sostegno del Comune di San Giuliano Terme al popolo palestinesi e agli israeliani che nell' occupazione dei territori individuano un ostacolo per la Pace in mediorente
E pertanto conferma:
il proprio impegno per la pace, diritto inalienabile di ogni essere umano.
La volontà di sostenere la giunta in ogni suo impegno diretto e/o indiretto ad associazioni, enti o istituzioni impegnate per la risoluzione dei conflitti, il riconoscimento delle identità dei popoli e la costruzione della pace;
la propria disponibilità a ospitare e dare voce alle tante realtà che vivono la tragedia della guerra, al fine di vincere la crescente indifferenza dell' occidente e di sensibilizzare anche chi da quelle guerre è lontano.
Il CONSIGLIO COMUNALE DI SAN GIULIANO TERME
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si impegna ad avviare una istruttoria su forme di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni, campagne internazionali non violente, affinché sia individuato il livello di contributo attivo e di informazione alla cittadinanza sangiulianese dell'esistenza della campagna stessa
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auspica che sia rispettata l'applicazione delle legge italiana 185/90 che vieta la vendita delle armi ai Paesi in conflitto o che violano i diritti umani e che invece vede lo Stato Italiano inottemperante (ndr. alla legge 185/90) dato che sono state autorizzate dal Governo Italiano ben 473 milioni di esportazioni in armamenti verso Israele nel 2013.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
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a sostenere tutte quelle iniziative di sensibilizzazione ai vari livelli istituzionali nazionali e internazionali tese alla ricerca di una soluzione diplomatica e pacifica al conflitto israelo-palestinese;
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a chiedere al Governo Italiano, in occasione del Semestre di Presidenza Europea, di incrementare il proprio impegno politico al fine di giungere ad una soluzione definitiva del conflitto attraverso la richiesta di un immediato e duraturo "cessate il fuoco"
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a schierarsi affinchè il Governo Italiano traduca in legge dello stato il concetto di "rule-bound cooperation" già adottata nelle linee guida basate su una decisione adottata dal Consiglio europeo nel 2012 e precedenti dichiarazioni UE, dove si riafferma che le colonie israeliane sono illegali secondo il diritto internazionale.