Il Cile ha sospeso le negoziazione per l’Accordo di Libero Scambio (FTA) con Israele e sta considerando il ritiro del proprio Ambasciatore da Tel Aviv per protesta contro la campagna di bombardamenti israeliani sui civili palestinesi nella Striscia di Gaza.
Il gruppo parlamentare cileno-palestinese ha riferito ad HispanTV che il governo cileno si adopererà anche per la condanna di Israele al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) dopo il meeting con Heraldo Munoz.
Deputati e Senatori cileni di origini palestinese sono andati Lunedì al Ministero degli Affari Esteri per esigere una forte presa di posizione contro Israele per via delle sue azioni nelle Striscia di Gaza.
Con il numero di vittime degli attacchi israeliani che sale ad oltre 200, parlamentari di tutte le estrazioni politiche hanno chiesto azioni urgenti al governo cileno.
L’aggressione contro Gaza non è passata inosservata in Cile, casa di una vasta comunità palestinese.
Il governo di Michelle Bachelet ha condannato settimana scorsa l’aggressione israeliana.
Gli attivisti che chiedono il boicottaggio di Israele in risposta alle sue violazione del diritto internazionale riguardo il trattamento dei palestinesi sperano che l’esempio dato dal Cile possa aprire la strada ad altri paesi affinchè facciano lo stesso.
Fonte: worldbulletin.net
Traduzione: BDS Italia