Questo video pubblicato oggi mostra attivisti israeliani del gruppo dissidente Boycott from Within interrompere le riprese della nuova fiction drammatica della NBC Dig, nella città costiera palestinese sottoposta a pulizia etnica di Jaffa, oggi in Israele.
Gli attivisti sono stati accolti con slogan razzisti da parte delle persone sul set.
Dig, che sarà trasmesso dal canale televisivo via cavo statunitense NBC, ha generato forti proteste da parte dei palestinesi, che lo vedono come parte dello sforzo di Israele per consolidare il suo controllo e far progredire la giudaizzazione di Gerusalemme occupata.
Rispondendo alle proteste dei palestinesi, il vice presidente della NBC Cory Shields ha promesso lo scorso Dicembre che lo spettacolo non sarebbe stato filmato a Silwan a Gerusalemme Est, un quartiere palestinese che la municipalità occupante israeliana ha sottoposto a pulizia etnica.
Ma la NBC non ha mantenuto la sua promessa e le riprese a Silwan sono state fatte, così come in altre location come gli insediamenti israeliani.
Il governo israeliano e la municipalità occupante di Gerusalemme stanno fornendo alla serie televisiva una sovvenzione di 6,3 milioni dollari. Il cast e la troupe della serie hanno recentemente incontrato con il Ministro di Gerusalemme e per gli Affari della Diaspora Naftali Bennett, leader del partito di estrema destra nazionalista e filo-colono Habayit Hayehudi (Casa ebraica).
Invasione del set
Poco dopo che qualcuno della troupe ha gridato "azione", il video mostra gli attivisti che marciano al set gridando “One, two, three, four occupation no more, five, six, seven eight, we don’t dig apartheid state” e "Vergogna Hollywood! Vergogna NBC!”
Gli attivisti, che potete vedere trasportare grandi striscioni di protesta, sono andati incontro ad una risposta razzista.
Gli è stato detto di “andare in Sudan” e di “andare da Hezbollah”, e Gli viene detto di "andare in Sudan" e "vai a Hezbollah", e in un disturbante momento, un altro inizio ad intonare una canzone ad elogio di Baruch Goldstein, il colono americano che massacrò 29 palestinesi alle Moschea di Abramo nella città occupata di Hebron in Cisgiordania nel 1994.
Goldstein fu ucciso dai sopravvissuti che tentarono di difendersi.
Costui poi dice, rivolto alla telecamera: “Chiedo che venga benedetta la tomba di Baruch Goldstein... perché quello che ha fatto è stato sacrificarsi. Non perché bisogna uccidere gli arabi, ma perché con la sua azione ha salvato molti ebrei.”
Uno dei protestanti dice: “Il nostro messaggio è che voi [NBC] siete complici dei crimini israeliani, nel nascondere suddetti crimini con il supporto e il finanziamento della municipalità di Gerusalemme e di Naftali Bennett.”
Questa non è la prima volta che i contestatori della complicità della NBC con la colonizzazione israeliana si sono fatti strada su un set di Dig.
All’inizio del mese, Jason Isaacs, attore di Dig che in precedenza ha recitato parecchi film di Harry Potter, fu fronteggiato sul set mentre lo spettacolo veniva ripreso in una location nella Gerusalemme Est occupata.
Resta da vedere se Isaacs condannerà il razzismo espresso sul set di questo nuovo show.
Fonte: electronicintifada.net
Traduzione: BDS Italia