LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

La Corte Suprema israeliana si pronuncerà in merito alla costituzionalità della legge che vieta il boicottaggio.

La Corte Suprema israeliana si pronuncerà, Domenica, in merito alla costituzionalità della legge che vieta a qualsiasi persona o organizzazione di aderire al boicottaggio di Israele.

Letteralmente nota come "legge per la prevenzione dei danni allo Stato di Israele attraverso il boicottaggio," è stata approvata dalla Knesset nel luglio 2011 per punire qualsiasi persona o organizzazione che si appella al "boicottaggio economico, culturale o accademico” degli insediamenti israeliani in Cisgiordania o altrove in Israele.

Proposto, tra gli altri, dal deputato del  Likud Ze'ev Elkin (il partito di destra del primo ministro Netanyahu, ndr), attualmente Vice Ministro degli Affari Esteri, la legge è stata sostenuta da Netanyahu e adottata dopo che diversi artisti israeliani hanno rifiutato di esibirsi negli insediamenti, in segno di protesta della politica perseguita dal governo.

La legge "anti-boicottaggio" prevede che chiunque la violi, sarà obbligato a fornire una compensazione finanziaria alla persona o entità presa di mira dal boicottaggio.

Un affronto alla libertà di espressione?

La legge ha suscitato dure critiche non solo da parte dei media, ma anche dalle organizzazioni israeliane, che l’hanno definita anti-democratica ".

Anche L'Anti-Defamation League ha espresso riserve, nonostante la sua opposizione al boicottaggio di Israele, dicendosi preoccupata per "la nuova legge, che viola i diritti democratici fondamentali degli israeliani e la libertà di espressione."

Amnesty International ha fortemente reagito emettendo un comunicato in cui l'organizzazione denuncia "un tentativo di far tacere il dissenso e screditare il lavoro delle campagne pacifiche, attaccando il diritto alla libertà di espressione, che tutti i governi devono rispettare."

Da parte loro, i sostenitori della legge confutano questa tesi sostenendo che, molto semplicemente, vuole impedire azioni ostili nei confronti  dello Stato di Israele e dei suoi cittadini.

Fonte: I24

Traduzione di Raffaella per BDS Italia