COMUNICATO STAMPA
Appuntamenti a Torino, Bologna, Padova e Venezia, 19-21 febbraio
Omar Barghouti, cofondatore del movimento internazionale a guida palestinese per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (BDS) contro Israele, sarà in Italia con un fitto programma di incontri pubblici, che si terranno a Torino, Bologna, Padova e Venezia il 19, 20 ed il 21 febbraio. Una straordinaria occasione per conoscere una figura di intellettuale di primo piano e soprattutto il movimento nonviolento, ispirato alla lotta dei sudafricani contro l’apartheid, sostenuto in tutto il mondo da sindacati, chiese e associazioni, incluse organizzazioni ebraiche e israeliane, oltre a personalità come Angela Davis, Naomi Klein, Ken Loach e Moni Ovadia (in Italia hanno aderito all’appello per il BDS numerose organizzazioni tra cui la FIOM CGIL, Pax Christi, l’ONG Un ponte per…). Amnesty International considera gli attivisti del movimento BDS “difensori dei diritti umani”.
Il 19 Febbraio alle ore 20.30 Omar Barghouti sarà a TORINO presso il Cecchi Point - Casa del quartiere Aurora e Porta Palazzo, via Cecchi 17.
Il 20 febbraio sarà a BOLOGNA, alle ore 15.00 presso l’Università di Bologna, aula C, complesso di Santa Cristina, piazzetta Morandi 2. All’incontro parteciperanno Elian Weizman, professoressa in Relazioni Internazionali alla London South Bank University, e Chantal Meloni, professoressa associata di Diritto Penale presso l’Università degli Studi di Milano e Senior Legal Advisor presso l’European Centre for Constitutional and Human Rights di Berlino. L’incontro sarà moderato da Francesca Biancani, professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna.
Alle ore 18.00 parteciperà con l’intervento: “Cosa è la campagna per il BDS, come funziona e quali sono i principi del Diritto Internazionale che ne costituiscono il fondamento” all’ incontro “Bologna per il cessate il fuoco a Gaza”, promosso dall’Intergruppo consiliare della Lista Lepore, Partito Democratico e Coalizione Civica presso Palazzo d’Accursio, Sala Imbeni. Parteciperanno all’evento Elian Weizman, professoressa in Relazioni Internazionali alla London South Bank University, con un intervento dal titolo “Colonialismo di insediamento, Sionismo e lo Stato di Israele” e Angelo Stefanini, medico e fondatore del Centro di Salute Internazionale (CSI) dell’Università di Bologna, direttore dell’OMS e del programma sanitario italiano (2008-2011) nei Territori Palestinesi Occupati con: “Gaza: la guerra agli ospedali”. Dialogheranno con i relatori l’assessore Daniele Ara, Stefania Minghini Azzarello di Assopace Palestina ed Alberto Zucchero per Portico della Pace. Modererà l’incontro Ruba Salih, professoressa ordinaria in Scienze Antropologiche presso l’Università di Bologna.
Il 21 febbraio sarà a PADOVA, alle ore 14.00, alla Piscina Aule Polo Beato Pellegrino, per un incontro pubblico ed aperto alla cittadinanza che verterà sulla Campagna per il boicottaggio il disinvestimento e le sanzioni contro Israele nonché sul tema del boicottaggio accademico. Seguirà un dibattito con gli studenti ed i docenti dell’Università di Padova e con il pubblico presente.
Sempre il 21 febbraio, alle ore 17.30 sarà a VENEZIA, presso l’Università di Cà Foscari, polo didattico San Basilio, aula 0B, Dorsoduro, Area Portuale, Salizada S. Basegio, magazzino 5, per partecipare ad un incontro pubblico ed aperto alla cittadinanza organizzato da docenti e studenti. Interverranno con lui Pietro Basso, Comitato di Marghera contro la guerra e il razzismo e Barbara De Poli, professoressa associata del Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa. Modererà l’evento Simone Sibilio, professore associato in Lingua e Letteratura Araba dell’Università Cà Foscari di Venezia.
Omar Barghouti è un intellettuale palestinese difensore dei diritti umani, co-fondatore del movimento internazionale a guida palestinese per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (BDS). Vedi: https://bdsitalia.org/ e https://bdsmovement.net/
Nel 2005, traendo spunto dalla lotta dei sudafricani contro l'apartheid e dalla forza che hanno dimostrato nella storia i movimenti civili di solidarietà internazionale, oltre 170 organizzazioni della società civile palestinese hanno lanciato un appello per il boicottaggio, il ritiro degli investimenti e l'applicazione di sanzioni contro lo stato di Israele fino a quando non rispetterà il Diritto Internazionale ed i Principi Universali dei Diritti dell'Uomo.
Il movimento nonviolento BDS sostiene la parità di diritti per tutte e tutti e perciò si oppone ad ogni forma di razzismo, fascismo, sessismo, antisemitismo, islamofobia, discriminazione etnica e religiosa.
Bds Italia