13 agosto 2020 - Oggi, un tribunale militare israeliano ha prolungato di altri cinque giorni la detenzione illegale del difensore dei diritti umani palestinese e coordinatore del BDS Mahmoud Nawajaa, che è stato arrestato il 30 luglio.
Finora lo Shin Bet (sicurezza interna israeliana) non ha presentato alcuna accusa contro Nawajaa.
Parlando per il movimento BDS per i diritti dei palestinesi, Majida Masri, coordinatrice della Campagna delle donne palestinesi per il boicottaggio dei prodotti israeliani, ha dichiarato:
Dobbiamo intensificare la nostra campagna per liberare Mahmoud (#FreeMahmoud). Israele sta fabbricando false accuse contro di lui come punizione per l'impressionante crescita e impatto del movimento BDS in questi ultimi anni.
L'arresto di Mahmoud Nawajaa è avvenuto in un momento in cui la società civile palestinese chiede misure efficaci a livello internazionale, comprese sanzioni legali e mirate, per impedire l'annessione de jure pianificata da parte di Israele, per fermare il suo regime di apartheid e l’annessione di fatto in corso.
Considerando Nawajaa un difensore dei diritti umani, la Federazione internazionale per i diritti umani (FIDH) ha condannato il suo arresto arbitrario e ha chiesto che siano applicate pressioni internazionali su Israele affinché lo rilasci immediatamente e incondizionatamente. Ciò fa seguito a appelli simili da parte dell'organizzazione Front Line Defenders, del Consiglio delle organizzazioni palestinesi per i diritti umani (PHROC) e da Amnesty International.
Mahmoud è stato autorizzato a vedere il suo avvocato, nominato da Addameer - Prisoner Support and Human Rights Association, per la prima volta l'11 agosto, dopo essere stato detenuto in isolamento per 12 giorni. Attraverso il suo avvocato, Nawajaa ha rassicurato la sua famiglia e i suoi amici dicendo che è "in buona salute e in buono spirito e determinato a continuare il suo lavoro nell'ambito del BDS per i diritti dei palestinesi". Ha anche espresso “profonda gratitudine” a tutti quelli nel mondo che lavorano per liberarlo.
Nell'ambito della campagna internazionale per la sua liberazione, #FreeMahmoud, il Comitato nazionale palestinese per il BDS, la più grande coalizione nella società civile palestinese, ha organizzato martedì due manifestazioni di protesta a Ramallah e Gaza davanti alle missioni diplomatiche tedesche, la presidenza del Consiglio dell’UE attuale essendo tedesca. Più di 150 rappresentanti di movimenti di massa palestinesi, sindacati, partiti politici e attivisti del BDS si sono uniti alle manifestazioni, chiedendo che l'UE eserciti pressioni concrete su Israele affinché rilasci Nawajaa e rispetti i diritti dei palestinesi secondo il diritto internazionale.
Fonte: BNC
Traduzione BDS Italia