LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

La leader dei diritti civili degli Stati Uniti Angela Davis ha sostenuto in una dichiarazione:

 È stimolante vedere che in questi tempi terribili in cui il fascismo e i partiti politici di estrema destra sono in ascesa in molti paesi, la consapevolezza sta crescendo in molte persone e la gente e le organizzazioni si stanno unendo per combattere il razzismo e tutte le forme di discriminazione. E per coloro che lottano ovunque contro il razzismo e per la libertà, il popolo palestinese continua a rappresentare una fonte d'ispirazione perché ha resistito ed è rimasto fermo per così tanto tempo nel rifiutare di arrendersi e di accettare la sottomissione e l'ingiustizia permanenti.

In Palestina, negli Stati Uniti, nei Paesi arabi, in America Latina e in Asia, le persone che stanno cercando di mantenere sistemi di oppressione e dominio razziale condividono ideologie, strategie e armamenti. Ad esempio, le strategie di polizia sono state rese transnazionali, con i dipartimenti di polizia statunitensi e israeliani che si scambiano le tattiche tra di loro. E il complesso industriale carcerario globale viene testato, nelle sue forme più estreme, in Palestina.

Ovunque gli attivisti sul campo vedono queste connessioni e le stanno sfidando. Nel 2014, durante l'insurrezione di Ferguson negli Stati Uniti, quando scoppiarono quelle proteste, furono gli attivisti palestinesi i primi ad esprimere solidarietà e, pertanto, contribuirono a far crescere un movimento internazionale di solidarietà per Black Lives Matter. I palestinesi a loro volta, per sviluppare il loro movimento BDS, hanno preso esplicitamente l'ispirazione dal movimento per i diritti civili degli Stati Uniti e dal movimento anti-apartheid in Sudafrica.

Con l'unione tra i nostri oppressori, diventa sempre più chiaro che tutte le nostre lotte per la libertà sono interconnesse e che nessuno sarà libero fino a quando non saremo tutti liberi.

Date queste realtà, la sovrapposizione di quest'anno tra la Settimana contro l'apartheid israeliana e la Giornata internazionale delle Nazioni Unite per l’abolizione del razzismo è appropriata. Offre l'opportunità di evidenziare queste connessioni e, per i gruppi progressisti, di unire le forze nella lotta contro il razzismo e per la libertà.

Se la giustizia è indivisibile, ne consegue che le nostre lotte contro l'ingiustizia devono essere unite. Sostengo con tutto il cuore la Settimana contro l'apartheid israeliana 2020 sotto il tema "Uniti contro il razzismo" e invito a partecipare gruppi e singoli individui in tutto il mondo.

Fonte : BNC

Traduzione di BDS Italia