LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Bandiere palestinesi sventolano dagli uffici dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) a Washington. (Michael Reynolds / EPA)

Lunedì, il Consiglio centrale dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), l'unico rappresentante legittimo del popolo palestinese, ha annunciato ufficialmente il suo sostegno al movimento BDS e ha invitato, per la prima volta, la comunità internazionale a "imporre sanzioni a Israele" per porre termine alle sue continue e gravi violazioni dei diritti dei palestinesi, come previsto dal diritto internazionale.

Questo è il riconoscimento più esplicito e ufficiale del movimento per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) da parte dell'OLP.

In particolare, una dichiarazione rilasciata dal Consiglio centrale palestinese, la seconda più alta autorità dell'OLP, ha concordato di:

Adottare il movimento BDS e invitare gli stati di tutto il mondo a imporre sanzioni a Israele per porre fine alle sue flagranti violazioni del diritto internazionale, alla sua continua aggressione contro il popolo palestinese e al regime di apartheid [che Israele ha] imposto ai palestinesi.

Questa affermazione è emersa dopo una riunione dell'OLP incentrata sugli sforzi dell'amministrazione Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele, contravvenendo a decenni di politica statunitense e in diretta violazione del diritto internazionale. L'incontro si è svolto nella Ramallah occupata, dal 14 al 15 gennaio, e ha incluso la maggioranza dei 109 membri del Consiglio centrale dell'OLP.

Arriva anche sulla scia del crescente furto di terre palestinesi da parte di Israele attraverso l’espansione dei suoi insediamenti illegali sul territorio palestinese occupato e gli intensi sforzi del suo partito al governo rivolti ad annettere tutti gli insediamenti israeliani illegali della Cisgiordania occupata. Ad oggi, ci sono più di 600.000 coloni israeliani illegali nella Cisgiordania occupata, inclusa Gerusalemme Est.

Il Comitato Nazionale Palestinese per il BDS (BNC) ha dichiarato:

Come leadership della campagna di Boicottaggio, Sanzioni e Disinvestimento (BDS) per i diritti dei palestinesi, accogliamo con favore la decisione dell'OLP di dichiarare ufficialmente e inequivocabilmente il suo supporto al movimento BDS, già sostenuto attraverso la moltitudine della società palestinese in Palestina e in esilio. Questa dichiarazione, insieme alla richiesta senza precedenti da parte dell'OLP di sanzioni contro Israele, rinforzerà ulteriormente la crescita e l'impatto del BDS in tutto il mondo per la libertà, la giustizia e l'uguaglianza dei palestinesi.

Il ramo esecutivo dell'OLP dovrebbe attuare le decisioni del Consiglio centrale invitando gli stati a imporre sanzioni significative nei confronti del regime di occupazione militare e apartheid di Israele, come quelle imposte all'apartheid in Sudafrica.

Con questo sostegno palestinese ufficiale del BDS, lavoreremo più diligentemente che mai con la nostra base popolare e gli alleati internazionali per spingere verso un embargo militare a doppio senso nei confronti di Israele, la sospensione degli accordi di libero scambio con esso e la cessazione di rapporti commerciali o investimenti in qualsiasi compagnia israeliana o internazionale coinvolta nell'annessione da parte israeliana della terra palestinese occupata e nella flagrante violazione dei diritti umani dei palestinesi.

Fonte BNC

Traduzione di BDS Italia