LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

La sua residenza in una colonia illegale pesa nel curriculum dei conflitti di interessi

Il giornale israeliano Haaretz riporta stamattina la notizia che Matteo Renzi ha chiesto al Primo Ministro Netanyahu di ripensare la scelta di Fiamma Nirenstein come ambasciatrice di Israele in Italia.

Secondo Haaretz, la motivazione sarebbe un conflitto di interessi, essendo Nirenstein già stata rappresentante degli elettori italiani nel parlamento e ora rappresenterebbe un paese straniero in Italia.

Un motivo in più ci sarebbe. Come riportato dallo stesso Haaretz già nel 2008, Nirenstein risiede a Gilo, una colonia israeliana nei Territori palestinesi occupati. Le colonie sono una violazione del diritto internazionale e l'Italia e l'Unione europea le ritengono illegali.

Il Brasile ha rifiutato la nomina di Dani Dayan, già leader del movimento dei coloni, come ambasciatore a Brasilia e a marzo Israele è stato costretto a ritirarla.

BDS Italia chiede al governo italiano di mostrare coerenza con le proprie politiche e il diritto internazionale, rifiutando la nomina di Fiamma Nirenstein come ambasciatrice di Israele in Italia.

BDS Italia inoltre esige la sospensione di tutti gli accordi di cooperazione con Israele, in particolare quelli in campo militare, attuando un embargo militare come esatto dalla Legge 185/90, che vieta la vendita di armamenti a paesi che violano i diritti umani, fino a quando i diritti del popolo palestinese e la legalità internazionale non saranno rispettati da Israele.

BDS Italia