LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Nella striscia di Gaza si muore sotto le bombe di Israele e a morire sono, come sempre, bambini, donne, anziani, un’umanità indifesa,una natura violentata, le vittime del Nord del mondo, di un sistema sempre più subdolo e violento, che fa il deserto e lo chiama pace.

In Palestina si muore nel silenzio internazionale di istituzioni completamente succubi alle logiche del capitale e della guerra ai popoli che non accettano di essere depredati delle risorse, schiavizzati o eliminati.

Evidentemente gli embarghi e la rottura delle relazioni diplomatiche che valgono ai danni di quelli che nella logica delle alleanze NATO sono chiamati “popoli di troppo” contro cui scatenare la “guerre umanitarie” e le “operazioni arcobaleno” non vengono adottati nei confronti di Israele, gendarme armato dell’Occidente capitalistico nell’impero del petrolio e delle risorse energetiche.

Dalla Valle di Susa antagonista e solidale giunga alla Palestina e ai suoi resistenti  un abbraccio fraterno e la volontà di lotta collettiva che deve essere da subito, come primo passo, il boicottaggio dei prodotti israeliani.

Quei luoghi devastati che molti di noi hanno concretamente conosciuto e che tutti amiamo, quel popolo ospitale, di antica cultura e di indomabile coraggio è il nostro popolo.

Libertà ed autodeterminazione per il Popolo Palestinese,ora!

Siamo tutti Palestinesi!

Fonte: No Tav