LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

La società civile palestinese chiama al Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni contro Israele fino a quando non rispetterà il Diritto Internazionale ed i Principi Universali dei Diritti Umani - 9 luglio 2005

Un anno dopo lo storico parere consultivo della Corte Internazionale di Giustizia (CIG) che ha giudicato illegale il Muro costruito da Israele nei territori palestinesi occupati, Israele continua la costruzione del Muro coloniale in totale disprezzo della decisione della Corte.

Dopo 38 anni di occupazione della Cisgiordania palestinese (compresa Gerusalemme Est), della Striscia di Gaza e delle alture siriane del Golan, Israele continua a espandere le colonie ebraiche. Dopo aver annesso unilateralmente Gerusalemme Est occupata e le alture del Golan, per mezzo del Muro Israele sta ora annettendo di fatto ampie parti della Cisgiordania. Israele si sta anche accingendo, approfittando del suo previsto ritiro dalla Striscia di Gaza, a costruire nuove colonie e ad espandere quelle esistenti in Cisgiordania.  Cinquantasette anni dopo che lo stato di Israele è stato costituito in gran parte su terre dalle quali i proprietari palestinesi erano stati espulsi in seguito ad un processo di pulizia etnica, i palestinesi sono in maggioranza profughi, gran parte dei quali apolidi. Inoltre, il consolidato sistema israeliano di discriminazione razziale contro i suoi cittadini arabo-palestinesi rimane intatto.

In considerazione delle sistematiche violazioni del diritto internazionale da parte di Israele; e

dato che, dal 1948, centinaia di risoluzioni dell’ONU hanno condannato le politiche coloniali e discriminatorie di Israele come illegali e hanno sollecitato provvedimenti immediati, adeguati ed efficaci; e

dato che tutte le forme internazionali di intervento e di pacificazione non sono riuscite a convincere o a imporre a Israele il rispetto del diritto umanitario, dei diritti umani fondamentali e la fine dell’occupazione e dell’oppressione del popolo palestinese;

in considerazione del fatto che le persone di coscienza della comunità internazionale si sono storicamente assunte la responsabilità morale di combattere l'ingiustizia, come ad esempio durante la lotta per l’abolizione dell’apartheid in Sudafrica promuovendo forme di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni; e

ispirati dalla lotta dei sudafricani contro l’apartheid e nello spirito di solidarietà internazionale, coerenza morale e resistenza all’ingiustizia e all’oppressione;

Noi, rappresentanti della società civile palestinese, facciamo appello alle associazioni ed alle organizzazioni della società civile internazionale e alle persone di coscienza di tutto il mondo affinché impongano ampi boicottaggi e realizzino iniziative di disinvestimento contro Israele simili a quelle applicate contro il Sudafrica durante il periodo di apartheid. Vi chiediamo di fare pressione sui vostri rispettivi stati affinché impongano embargo e sanzioni contro Israele. Invitiamo inoltre gli israeliani di coscienza a sostenere questo Appello, nell’interesse della giustizia e della pace autentica.

Queste misure sanzionatorie nonviolente dovrebbero essere mantenute fino a quando Israele non adempirà all’obbligo di riconoscere il diritto inalienabile del popolo palestinese all'autodeterminazione e rispetterà pienamente le norme del diritto internazionale:

  • Ponendo termine all'occupazione e alla colonizzazione di tutte le terre arabe e smantellando il Muro
  • Riconoscendo il diritto fondamentale dei cittadini arabo-palestinesi di Israele alla piena uguaglianza
  • Rispettando, proteggendo e promovendo il diritto dei profughi palestinesi a tornare nelle loro case e nelle loro proprietà, come stabilito dalla risoluzione 194 dell'ONU.

Questo appello è stato sottoscritto da oltre 170 organizzazioni (partiti politici, sindacati e associazioni) che rappresentano in modo integrato le tre parti del popolo palestinese: i profughi palestinesi, i palestinesi sotto occupazione e i palestinesi cittadini di Israele. 

BDS Movement

Il movimento BDS sostiene la parità di diritti per tutte e tutti e perciò si oppone ad ogni forma di razzismo, fascismo, sessismo, antisemitismo, islamofobia, discriminazione etnica e religiosa. 

Adesioni italiane (arrowclicca per aderire):

100 idee per la pace - Siena
Agenzia AMISnet
Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese
Associazione Amicizia Italo-Palestinese - Firenze
Associazione Amicizia Sardegna Palestina
Associazione Campi Aperti - Bologna
Associazione Casa per la Pace - Milano
Associazione Culturale Sogni di un Mondo Diverso - Benevento
Associazione Ita-Nica - Livorno
Associazione Oltre il Mare
Associazione Orlando - Bologna
Associazione per la Pace
Associazione Restiamo Umani con Vik, Venezia
Associazione Senza Paura - Genova
Associazione Stelle Cadenti, artisti per la pace
Associazione Zaatar
AssoPace Palestina
BDS Firenze
BDS Milano
BDS Pisa
BDS Sardegna
BDS Trieste
Berretti Bianchi
Cagliari Social Forum
Campagna Solidarietà Palestina - Marche
Collettivo Antifascista Molfetta - Palestina
Collettivo Autonomo Studenti Casteddu - Cagliari
Collettivo Handala - Salerno
Collettivo PalestinaRossa, Milano
Collettivo politico "Guevara" - Puglia
Collettivo Universitario Autonomo Casteddu - CUA - Cagliari
Comitato Antirazzista Cobas - Palermo
Comitato BDS Campania
Comitato Con la Palestina nel cuore - Roma
Comitato di base NoMuos/NoSigonella
Comitato di solidarietà con il popolo palestinese di Torino
Comitato InBosa, Bosa
Comitato Monteverde per la Palestina, Roma
Comitato Palestina Bologna
Comitato Pistoiese per la Palestina
Comitato salernitano per la pace e il disarmo
Comitato varesino per la Palestina
Commercio Equo e Solidale Coop. Soc. onlus - Lecce
Cooperativa Johar scs - Torino
Cooperativa La Terra e il Cielo, Arcevia (AN)
Coordinamento BDS Roma e Provincia
Coordinamento Campagna BDS Bologna
Coordinamento di solidarietà con la Palestina - Palermo
Coordinamento Nord Sud del Mondo - Milano
Donne in Nero Bologna
Eureka - Rete degli Studenti Medi - Cagliari
ExAequo Bottega del Mondo Cooperativa Sociale, Bologna
FabioNews, Torino
FIOM-CGIL
Forum Palestina
Free Palestine Roma
G.A.MA.DI. Gruppo Atei Materialisti Dialettici
GAP Parma
Gli Amici Del Mediterraneo ONLUS, Savona
Gruppi Informali - Roma
International Tahrir
IPRI-RETECCP
Lorusso Editore - Roma
Mashi-Orme in Palestina – Bologna
MAIA Onlus - Trento
Operazione Colomba
Partito dei comunisti italiani
Partito della Rifondazione Comunista
Pax Christi Italia
Per Non Dimenticare Gaza
Progetto Palestina
Rete antirazzista catanese
Rete di solidarietà con la Palestina – Milano
Rete Ebrei Contro l’Occupazione (ECO)
Rete Italiana ISM
Rete Radié Resh Nazionale
Rete Radié Resch - Cagliari
Rete Radié Resch - Macerata
Rete Radié Resh - Roma
Rete Radié Resh - Salerno
Rete Radié Resh - Udine
Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese
Salaam Ragazzi dell'Olivo Comitato di Trieste
Scida - Giovunus Indipendentistas - Cagliari
Servizio Civile Internazionale - Italia
Statunitensi contro la guerra - Firenze
ULAIA ArteSud onlus
Un Ponte Per...
UniCa2.0-Unione degli universitari - Cagliari
Uniti per la Palestina
U.S. Citizens for Peace & Justice – Rome
USB - Bologna
USB Unione Sindacale di Base
VAG61 - Bologna
WILPF-Italia
XM24 - Bologna
Ya Basta! Bologna