In occasione dell’inaugurazione del Festival di Cannes, una coalizione internazionale per i diritti umani ha contestato la scelta dell’American Pavilion di avere Sodastream come sponsor. Sodastream, produttore israeliano di macchine per l’acqua gasata in casa, si promuove come una ditta socialmente responsabile. Invece la ditta viene criticata in quanto i suoi principali impianti di produzione si trovano nell’insediamento israeliano di Ma’aleh Adumim, costruito nei Territori palestinesi occupati della Cisgiordania in violazione del diritto internazionale e in contrasto con la politica ufficiale dell’Unione europea e del governo degli Stati Uniti.

"Mentre apprezziamo il desiderio dell’American Pavilion ad essere più rispettoso dell’ambiente e socialmente responsabile, evitando lo spreco di lattine, questi sforzi sono completamente negati e oscurati nel momento che accetta la sponsorship da parte di una società come SodaStream, complice di gravi violazioni dei diritti umani," ha detto Donna Hicks della coalizione interreligiosa Interfaith Boycott Coalition. "Ci auguriamo che Julie Sisk, fondatrice dell’American Pavilion, si renderà conto che un’impegno per l’ambiente non può essere disgiunto dal rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale".

SodaStream, poiché ha gli impianti di produzione nell’insediamento illegale di Ma’aleh Adumim, vi versa le tasse municipali, destinate esclusivamente per la crescita e lo sviluppo dell’insediamento, a scapito dei palestinesi che vivono nelle vicinanze e sulla cui terra Ma’aleh Adumim è stato costruito. Inoltre, lungi dal proteggere l’ambiente, SodaStream contribuisce all’inquinamento di terra e acqua palestinesi. L’insediamento di Ma’aleh Adumim gestisce la discarica israeliana di Abu Dis, anche essa costruita sui terreni confiscati ai palestinesi. Più di 1.100 tonnellate di rifiuti provenienti da Gerusalemme e gli insediamenti israeliani vi vengono scaricati tutti i giorni. Il ministero israeliano per l’Ambiente ha dichiarato che la discarica sta "inquinando corsi d’acqua e terreni nelle vicinanze".

La coalizione internazionale - che comprende Stop Sodastream Italia, l’Associazione France Palestine Solidarité e la US Campaign to End the Israeli Occupation, una coalizione di oltre 400 organizzazioni statunitensi - chiede ai professionisti del settore presenti a Cannes di boicottare il bar SodaStream dentro l’American Pavilion, e invita il pubblico di chiedere ai rivenditori di rimuovere i prodotti Sodastream dai loro negozi.

Un video caricato su YouTube ricorda la lunga tradizione della comunità creativa statunitense nel prendere posizioni sulle questioni di giustizia sociale, e sollecita i partecipanti a Cannes e il pubblico a sostenere il boicottaggio di SodaStream.

Firmatari:

American Muslims for Palestine
Association France Palestine Solidarité 
BDS Italia
Boycott from Within - Israel
Chico Palestine Action Group
Citizens for Justice in the Middle East
CodePink Women for Peace
14 Friends of Palestine - Marin
Friends of Sabeel - North America
Global Exchange
Israeli Committee Against House Demolitions - Finland
Interdenominational Advocates for Peace
Jewish Voice for Peace - DC Metro
Jews for Palestinian Right of Return
LA Jews for Peace
Labor for Palestine
National Lawyers Guild Free Palestine Subcommittee
Palestine-Israel Action Committee
Palestine Solidarity Campaign - United Kingdom
QUIT - Queers Undermining Israeli Terrorism
Stop Sodastream Italia
US Campaign to End the Israeli Occupation (a coalition of 400 U.S. organizations)
US Campaign for the Academic and Cultural Boycott of Israel