BOICOTTIAMO I FRUTTI DELL'APARTHEID ISRAELIANO -
PRIMO INCONTRO DEL COMITATO "STOP-Agrexco ROMA"

Roma, 8 novembre 2009

Sei interessata/o a lavorare su una campagna di boicottaggio contro i frutti dell'Apartheid Israeliano? L'idea è di creare un gruppo d'azione che intraprenda iniziative concrete per la giustizia in Palestina, seguendo le indicazioni della società civile Palestinese. La campagna di boicottaggio da cui vogliamo partire è rivolta alla società israeliana Carmel-Agrexco, che trae profitto dalle coltivazioni dell'Apartheid esportando frutta e verdura prodotti in Israele e nelle colonie israeliane in Cisgiordania. Questa campagna ha già preso piede in altri paesi europei ed in diverse città italiane, quindi rappresenta un'iniziativa allargata, coordinata e che potrebbe realisticamente dare risultati concreti.

Il comitato "STOP-AGREXCO ROMA"
si è costituito l'8 NOVEMBRE 2009

LE COLTIVAZIONI DELL'APARTHEID E LA CARMEL-AGREXCO
Nella Valle del Giordano, che rappresenta un terzo della Cisgiordania, la colonizzazione israeliana è arrivata ad occupare il 95% della terra palestinese, con colonie illegali e annesse coltivazioni israeliane. Ai Palestinesi della Valle non è consentito costruire o ristrutturare le proprie case, scavare pozzi o trasportare liberamente i prodotti agricoli ai mercati. Mentre i loro ortaggi marciscono ai posti di blocco, quelli delle colonie vengono speditamente esportati in Europa attraverso la società "Carmel-Agrexco". La Agrexco Ltd è la principale società di esportazione di prodotti agricoli israeliani, per metà di proprietà dello Stato; commercializza il 70% di tutta la frutta e verdura prodotta dalle colonie israeliane nei Territori Occupati.
L'80% dei prodotti della Carmel viene esportato in Europa, attraverso la Francia e dalla scorsa estate anche l'Italia, attraverso il porto di Vado Ligure (Savona). Pompelmi, avocado, melograni, mango, datteri e altri prodotti con il marchio Carmel sono venduti in tutti i principali supermercati italiani.

...E IL BOICOTTAGGIO FUNZIONA?
Dal 2005 una larga coalizione di movimenti e associazioni della società civile palestinese ha dato inizio alla Campagna Internazionale di Boicottaggio Disinvestimento e Sanzioni (BDS). Il movimento di BDS ha già collezionato molti successi (es. contro le compagnie Veolia, Africa-Israel, Motorola...) ed ha trovato adesioni in organizzazioni della società civile, accademiche, sindacali e governative di tutto il mondo, Israele inclusa: www.bdsmovement.net.

STOP-AGREXCO ROMA
La Carmel-Agrexco è uno dei principali target del movimento internazionale per il boicottaggio dei prodotti israeliani. A Ottobre di quest'anno a Pisa, durante una conferenza italiana sul BDS, si è venuta a creare una coalizione italiana per il boicottaggio della Carmel-Agrexco che vede già coinvolte realtà a Savona, Pisa, Milano, Marche e Roma. L'idea del comitato "Stop-Agrexco Roma" nasce da questo incontro, vede coinvolti attivisti indipendenti o provenienti da diverse organizzazioni, e parte in modo coordinato con il resto del movimento in Italia e in altri paesi europei.

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